La Fiorentina attraversa uno dei momenti più delicati della sua stagione. La crisi di risultati in campionato ha fatto crollare ambizioni e entusiasmo, lasciando l’ambiente con la necessità di ritrovare certezze e fiducia. In questo quadro, il club ha scelto di puntare sull’elemento che ha sempre fatto la differenza nei momenti difficili: il sostegno dei propri tifosi.
Per ricompattare tutto il mondo viola, la società ha deciso di abbassare i prezzi dei biglietti per le prossime gare casalinghe, con l’obiettivo di riportare più gente possibile al Franchi e trasformare lo stadio in una spinta emotiva per la squadra. Una scelta chiara e coraggiosa, che vuole essere un messaggio di apertura verso una tifoseria che non ha mai fatto mancare il proprio appoggio, ma che oggi diventa ancora più fondamentale.

L’iniziativa per Fiorentina-Verona
I giocatori e lo staff tecnico sanno di dover reagire, ma anche che l’energia del pubblico può rappresentare quel fattore aggiuntivo capace di cambiare l’inerzia della stagione. Riempire gli spalti, dare colore e voce alla squadra, ricreare quel clima di appartenenza che ha sempre contraddistinto Firenze: è questa la missione comune. La Fiorentina chiama, la città risponde. E solo con l’unità si potrà uscire dalla crisi.
Un appello ai fiorentini, nel momento più difficile della stagione e alla vigilia di un dicembre decisivo, quando la squadra affronterà in serie Sassuolo, Verona, Udinese, Parma e Cremonese, cinque partite destinate a scrivere un pezzo di destino viola. Dopo il confronto con il megafono di Dzeko con i tifosi nel settore ospiti di Bergamo, il direttore generale della Fiorentina, Alessandro Ferrari, è tornato sul concetto: i viola chiamano a raccolta la città, in una sorta di patto per la salvezza.

Per far ciò, la società viola ha deciso di abbassare i prezzi per la prossima gara al Franchi contro il Verona (50% di sconto per i possessori della Viola Card e prezzi bassissimi in Maratona per i tesserati delle scuole calcio e i loro accompagnatori): l’obiettivo, come detto, è riempire lo stadio e sentire la spinta della città nel momento di massima necessità. Il resto lo dovrà fare la squadra di Vanoli. A riportarlo è il Corriere Fiorentino.
Per quanto riguarda i biglietti venduti per la trasferta di Reggio Emilia invece, ieri erano già 1500 i tagliandi venduti e, siccome c’è tempo fino alle 19 di venerdì, l’obiettivo è di avvicinarsi il più possibile ai 4.000 tagliandi del Mapei Stadium messi a disposizione per i sostenitori viola.