Federico Pastorello, agente del centrocampista ex Juventus e Fiorentina, ha fatto il punto sulla situazione del centrocampista brasiliano, attualmente in prestito al Grêmio, e sul possibile ritorno in Italia. Queste le sue parole.
L’agente è tornato a parlare del suo assistito, tracciando il bilancio del momento del centrocampista e le prospettive per il suo futuro. Ha sottolineato come il brasiliano abbia ritrovato continuità e serenità, elementi fondamentali per esprimere al meglio la sua qualità tecnica. Ma non ha chiuso la porta a nuove opportunità, qualora si presentassero progetti in grado di valorizzarlo davvero. Pur senza entrare nei dettagli, l’agente ha lasciato intendere che eventuali discorsi sul futuro verranno affrontati con calma, mettendo al centro le esigenze del giocatore.

Il ritorno alla Fiorentina e le esperienze italiane
Pastorello ha parlato in un’intervista del suo assistito Arthur Melo. Il centrocampista brasiliano questa estate è stato prestato dalla Juventus per la quarta volta. Dopo una stagione da comparsa al Liverpool, una da protagonista alla Fiorentina e un’altra sufficiente al Girona, il calciatore classe ’96 è stato ceduto a titolo temporaneo al Gremio fino al 30 giugno 2026 con opzione di prolungamento dell’accordo fino al 31 dicembre seguente. Concluso il prestito, Arthur dovrebbe rientrare alla Juventus con cui ha un contratto fino al 2027.
“Prima di andare in Brasile avevamo valutato l’opportunità di restare in bianconero, però c’era un altro allenatore. Adesso credo che Spalletti cerchi un giocatore con caratteristiche più fisiche, più d’impatto. Non so se Arthur possa esser quel tipo di giocatore. E poi lui sta facendo straordinariamente bene nel Gremio, speriamo che Ancelotti lo richiami in nazionale perché sta davvero giocando ad altissimi livelli in Brasile. Il giocatore è ancora di proprietà della Juventus, ma l’obiettivo è di completare questo prestito valido fino al prossimo giugno. Non vedo grosse sorprese, lui è molto contento della scelta che ha fatto anche perché ha bisogno di continuità”.

Arthur quest’anno è tornato sui livelli mostrati alla Fiorentina. Proprio il club viola, dopo una stagione in prestito, non ha però mai valutato la possibilità di trattenerlo a Firenze oltre l’annata 2023/24:
“Lui sarebbe tornato molto volentieri, ma anche lì fecero valutazioni diverse dal punto di vista tattico e tecnico. Non ci fu modo di tornare, ma lui ha un bellissimo ricordo della Fiorentina, del club, dei compagni, della dirigenza e dei tifosi. Devo dire che si era trovato veramente bene, ma poi alla fine sono state fatte scelte diverse”.