Si è parlato tanto dell’accostamento alla Fiorentina di Maurizio Sarri e ciclicamente è un qualcosa che continua a ripetersi nel tempo ogni qualvolta il tecnico toscano non si trova su una panchina e i viola sono alla ricerca di un tecnico. Come sappiamo l’attuale allenatore della Lazio fu contattato dalla società gigliata sono quando ormai aveva già firmato per i biancocelesti ma il suo nome fu fatto a Pradè dal direttore sportivo del Milan Igli Tare.
A raccontare il retroscena quest’oggi è Il Messaggero che spiega come l’attuale direttore sportivo del Milan Igli Tare avesse suggerito il nome di Maurizio Sarri a Daniele Pradè per la panchina della Fiorentina dopo le dimissioni di Raffaele Palladino. L’ex direttore viola e la società scelsero invece Stefano Pioli e il resto è storia nota. Tare conosce bene Sarri avendo lavorato con lui alla Lazio nella sua precedente gestione con anche un secondo posto centrato in campionato.

Il retroscena su Sarri e la Fiorentina e cosa disse il tecnico
Alcune cose di questa vicenda continuano tuttavia a non tornare. Se è vero che la Fiorentina aveva scelto fin da subito di andare su Pioli allora perché contattò Maurizio Sarri? E soprattutto perché farlo quando i dirigenti gigliati sapevano benissimo che quest’ultimo avesse già l’accordo con la Lazio? Fu proprio il tecnico a svelare il retroscena raccontando ai media presenti nel post Lazio-Cagliari dello scorso 3 novembre della chiamata ricevuta da un “dirigente viola”. Ecco di seguito quali furono le sue parole.

Questa estate io con la Lazio avevo già firmato. La telefonata della Fiorentina è arrivata quando l’accordo con la Lazio era già chiuso e il dirigente viola che mi ha chiamato lo sapeva perfettamente. Mi è sembrata una chiamata inopportuna