Sassuolo-Fiorentina: l’idea del centrocampo a rombo con Gudmundsson dietro alle punte

Questo sabato la Fiorentina scenderà in campo per la quattordicesima giornata alla ricerca della prima vittoria in campionato. Contro il Sassuolo l’idea potrebbe essere quella di un cambio modulo per Vanoli. Le voci di un possibile passaggio alla difesa a quattro circola ormai da diverse settimane ma fin qui si è sempre scelto di proseguire col 3-5-2.

La squadra è stata costruita per giocare col 3-5-2 ed è priva di esterni, questo tende a limitare altre soluzioni tattiche. Già la scorsa stagione però con Palladino alla guida è stato possibile vedere un 4-2-3-1, specialmente prima del malore di Bove. Secondo La Gazzetta dello Sport è obbligatorio fare delle riflessioni a riguardo visto che i risultati non arrivano e la squadra sottoporta sembra più bloccata del solito nelle recenti uscite. Il modulo che propone la rosea nella sua edizione odierna è il 4-3-1-2.

I giocatori della Fiorentina in posa prima di affrontare l'Atalanta (OneFootball) - FiorentinaUno.com
Possibile rombo di centrocampo per la Fiorentina contro il Sassuolo (Photo by Marco Luzzani/Getty Images) via OneFootball

Ecco come potrebbe essere strutturato il 4-3-1-2 di Vanoli

Il giocatore sul quale la Fiorentina deve fare maggior affidamento per centrare la salvezza è senza dubbio Moise Kean, autore di 25 reti tra tutte le competizioni nella passata stagione delle quali 19 in Serie A. Per via del suo strapotere fisico e la sua capacità di incidere sulla partita, Kean deve essere messo nelle migliori condizioni possibili per essere decisivo sottoporta. Da qui nasce l’idea del possibile passaggio al 4-3-2-1, anche considerato che l’obiettivo di Vanoli sembra quello di far coesistere in attacco il tandem tra l’attaccante nella nazionale italiana e Roberto Piccoli.

Albert Gudmundsson in campo con la Fiorentina in Conference League (OneFootball) - FiorentinaUno.com
Il possibile 4-3-1-2 di Vanoli (Photo by Gabriele Maltinti/Getty Images) via OneFootball

Da quanto Vanoli siede sulla panchina della Fiorentina infatti in due occasioni su tre per quanto riguarda le partite di Serie A, abbiamo visto partire titolari Piccoli e Kean insieme, fin qui senza grossi risultati. Col cambio modulo in questione, Albert Gudmundsson giocherebbe sulla trequarti alle loro spalle e questo idealmente dovrebbe consentire ai due attaccanti di ricevere un maggior numero di palloni. Di fatto un problema lampante di questa squadra è l’assenza a centrocampo di qualcuno che leghi il gioco tra difesa e attacco. L’obiettivo al momento deve essere quello di dare equilibrio alla squadra, evitando imbarcate dietro e creando maggiori pericoli in avanti.

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