Un lutto orribile che ha colpito il calcio italiano proprio in queste ultime ore: a commuovere tutti sono state le parole scritte da Serse Cosmi, suo grande amico
L’ex tecnico di Perugia e Udinese ha conosciuto bene il personaggio in questione e non può voltare le spalle di fronte a questo immenso dolore. Il pensiero di Serse è stato condiviso sui social e sta riscuotendo un grande successo, pur sempre nel dolore.
Da un po’ ha deciso di dedicarsi ad altro, non ricevendo proposte interessanti e preferendo declinare. Serse Cosmi merita un posto in Serie A e per questo non vuole svendersi. Ad oggi non ci sono quelle occasioni che gli hanno permesso di arrivare a toccare delle vette e dei picchi straordinari. La più grande avventura, forse per un discorso di cuore, resta chiaramente il Perugia, con il quale ha lanciato tantissimi giocatori di livello, vedi Materazzi e Miccoli e con cui ha scalato posizioni inimmaginabili.
Ovviamente con l’Udinese resta la soddisfazione di aver giocato in Champions, ma davanti al cuore non si comanda. Proprio per questo è ancora più doloroso quando ci si ritrova a dover salutare un vecchio amico, uno che in quegli anni era sempre al tuo fianco e che tutto il Grifone perugino ricorda bene.
Un terribile lutto colpisce il Perugia e il calcio italiano: Cosmi in lacrime
Il messaggio di addio condiviso da Serse Cosmi su Instragram riguarda Renzo Luchini, storico massaggiatore e punto di riferimento per il Perugia Calcio da 60 anni. Ai funerali di Renzo è stata accontentata la sua volontà, ovvero quella di avere la maglia numero 8 di Renato Curi il giorno del suo funerale.
Per ricordare l’amico scomparso, durante l’ultimo saluto, sono accorsi tanti ex, da Giovanni Tedesco a Goretti, passando per Bagni, Giunti, Vannini, Comotto e proprio Serse Cosmi. Il messaggio dell’ex allenatore perugino è stato molto toccante:
“Tra pochi giorni saranno 25 anni di quel meraviglioso giorno, ti avrei ripetuto quello che ti ho sempre detto quando rimanevamo soli come prima di quella partita in pullman mentre andavamo allo stadio: o Re, e’ vinto mai a San Siro? Tu mi guardasti senza parlare e rispondere, ma i tuoi occhi me li ricordo ancora…. già sapevi. A fine partita per poco mi strozzi per abbracciami e mi ripetevi con le lacrime agli occhi Grazie, Grazie, Grazie. Ora sono io io a dirti grazie per tutto quello che hai fatto per me e non solo in campo. Grazie Renzo, per avermi sempre ribadito ed aiutato per far capire a tutti cosa significa avere il Grifo nel cuore….. già ti vedo a massaggiare tutti i Grifoni che ti hanno anticipato lassù….. Ciao Renzo ti voglio bene”.
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