Le speranze di salvezza della Fiorentina passano dal prossimo mese. Il calendario agevole pone infatti contro i viola tutti avversari in corsa per la salvezza e sulla carta anche con una rosa di livello inferiore. Oggi il Sassuolo, poi Verona, Udinese, Parma e Cremonese, tutte partite da non sbagliare per uscire da questa brutta situazione. Proprio il Verona tre stagioni fa fece registrare un curioso dato che ricorda da vicino il momento dei viola.
Nella stagione 2022-2023 infatti il Verona arrivò a gennaio con soli 5 punti, addirittura uno in meno rispetto agli attuali 6 di dicembre della Fiorentina. Gli scaligeri alla fine si salveranno in modo un po’ rocambolesco. Quello era infatti il primo anno che vedeva riproposta la regola dello spareggio a parità di punti tra prima e seconda per lo scudetto e tra terzultima e quartultima per evitare la retrocessione. L’Hellas si ritrovò dunque ad affrontare lo Spezia in gara secca e riuscì a imporsi per 1-3 in 10 uomini per il rosso rimediato dall’ex viola Faraoni che fermò con la mano un tiro a porta vuota con Montipò che parò poi il rigore di un altro ex viola, Nzola.

La rocambolesca salvezza del Verona fa sperare la Fiorentina
Resta un dato particolarmente scoraggiante vedendo la classifica della Fiorentina di oggi. In Serie A non si è mai salvata una squadra che non avesse vinto almeno una partita nelle prime 13 giornate. Tuttavia come abbiamo appena detto c’è un caso recente di una squadra che in questo periodo della stagione aveva addirittura un punto in meno della Fiorentina di oggi. Il Verona aveva infatti vinto una partita (2-1 contro la Sampdoria) alla quinta giornata.

Da quella vittoria per rivedere i tre punti il Verona avrebbe dovuto attendere la gara contro la Cremonese del 9 gennaio (2-0) ma non solo. Il Verona dopo il successo con la Sampdoria che menzionavamo poco fa perse ben 10 partite consecutive e ritrovò i punti solo nel pareggio contro il Torino, la giornata precedente il ritorno alla vittoria contro la Cremonese. Anche il Verona come la Fiorentina di quest’anno aveva effettuato degli esoneri, Bocchetti subentrò a Cioffi e nel finale di stagione la squadra fu affidata a Zaffaroni.