Ieri pomeriggio si è consumata un’altra tragedia sportiva in casa Fiorentina: l’ennesimo KO – questa volta contro il Sassuolo di Fabio Grosso – lascia la Viola all’ultimo posto in solitaria dopo che il Verona ha battuto l’Atalanta. Un progetto, quello gigliato, che non è mai decollato e che rischia invece di sprofondare verso baratri inimmaginabili fino a pochi mesi fa.
I ragazzi di Fabio Grosso hanno avuto facilmente la meglio sulla banda di Vanoli, nonostante il vantaggio iniziale firmato da Mandragora in apertura di match. Dopo 14 giornate, sono ancora zero le vittorie in campionato e lo spettro della Serie B è più concreto e minaccioso che mai sopra il cielo del Viola Park.

Sassuolo-Fiorentina finisce 3-1, male anche i senatori
Il match, come accennato poc’anzi, era iniziato anche bene per la Viola: al nono minuto Rolando Mandragora ha siglato lo 0-1 che sembrava aver messo in discesa la partita. Tuttavia, dopo nemmeno 5 minuti Volpato approfitta di un’incredibile indecisione di De Gea per pareggiare subito i conti. Muharemovic e Kone hanno poi ribaltato e chiuso la sfida per i neroverdi, sottolinea La Gazzetta dello Sport.

Quello che preoccupa di più è la mancanza di progettualità in casa viola: dopo le premesse Champions con Pioli e i primi risultati negativi, l’arrivo di Vanoli non ha certamente migliorato le cose: come se non bastasse, ci sono state pure le dimissioni di Daniele Pradè e l’assegnazione del ruolo di DS a Roberto Goretti. Un eterno caos, un’eterna baraonda che rischiano di contribuire in maniera decisiva alla retrocessione: la Viola non andava così male proprio dall’ultima volta nella categoria cadetta.
Le dure parole di Goretti a fine gara
Il fatto che Vanoli non sia ancora qui a parlare è perchè c’è in atto una presa di coscienza della situazione. I tifosi oggi hanno risposto ma noi no. Abbiamo dimostrato di non essere squadra. In alcune sfide siamo migliorati ma non oggi. Se non si troverà la chiave emotiva per risolvere la situazione continueremo a fare certe partite e questo non va bene […] Se non c’è fiducia nel compagno e massima collaborazione la situazione diventa un problema, questo è quello che si è visto oggi. Vanno ritrovate le piccole cose che messe insieme sono determinanti. Qui però è ora passata per farlo. I nostri tifosi sono venuti a Reggio Emilia: siamo noi a esserci dimenticati di venire qui oggi a giocare…