Domani sera la Fiorentina di Paolo Vanoli affronterà la Dynamo Kiev in Conference League allo stadio Franchi. L’orario e il giorno (in piena settimana) non aiuteranno certamente l’afflusso dei tifosi viola allo stadio Franchi in un momento di totale difficoltà della squadra e dell’ambiente.
I ragazzi di Vanoli sono fermi a 6 punti dopo 4 giornate e un’eventuale sconfitta complicherebbe notevolmente i piani di qualificazione alla fase successiva. Con il campionato e la classifica a cui pensare, non è certamente un periodo facile per decidere se puntare ancora sulle speranze di vincere questa competizione.

Fiorentina, la Conference League diventa un peso per la squadra?
C’è il rischio che questo doppio impegno alla lunga diventi un intralcio alla luce della difficilissima situazione di classifica che sta vivendo la Viola in questo momento, come sottolinea Il Corriere dello Sport: l’unico modo per uscirne è vincere questa sera e giovedì prossimo a Losanna per evitare due ulteriori sfide nello spareggio per accedere agli ottavi di finale della competizione.

Data la serata (giovedì) in piena settimana, la risposta del pubblico non dovrebbe essere così calda: difficilmente infatti si arriverà a quota 10mila spettatori pur trattandosi di uno scontro che potrebbe determinare le sorti del cammino europeo della Fiorentina. Per qualcuno, dunque, c’è l’impressione che la Conference inizi a essere un impaccio più che una scappatoia per questa stagione così complicata.
Le probabili scelte di formazione di Vanoli
Il momento in casa Fiorentina è a dir poco problematico: il KO contro il Sassuolo ha sancito l’ultimo posto in classifica in solitaria in Serie A. Vanoli cerca dunque una scossa per trovare soddisfazioni almeno in Europa dopo lo 0-1 subito sempre al Franchi contro l’AEK Atene. In porta spazio a De Gea nonostante gli errori di Reggio Emilia (resta in corsa Tommaso Martinelli); in difesa pronto il terzetto Ranieri-Pongracic-Marì ma attenzione a un possibile cambio modulo con l’inserimento di Gosens. In mezzo Mandragora e Sohm più tra Fagioli o Nicolussi Caviglia. Davanti tutto dipenderà dal modulo: se l’attacco sarà a 2 dovrebbero esserci Kean e Piccoli, se invece verrà inserito un trequartista si candida anche Gudmundsson ma attenzione al possibile recupero di Fazzini. Più indietro Edin Dzeko.
FIORENTINA (3-5-2) – De Gea Pablo Marì, Ranieri, Pongracic; Dodò, Mandragora, Sohm, Fagioli, Gosens; Piccoli, Kean. Allenatore: Paolo Vanoli.
DINAMO KIEV (4-3-3) – Neshcheret; Karavaev, Zakharchenko, Thiare, Vivcharenko; Pikhalyonok, Mykhaylenko, Yatsyk; Voloshyn, Ponomarenko, Redushko. Allenatore: Igor Kostiuk.