La sfida tra Fiorentina e Hellas Verona, in programma domenica 14 dicembre alle ore 15.00, sarà diretta da una squadra arbitrale guidata dal fischietto di grande esperienza Andrea Colombo. Il match, particolarmente importante per entrambe le formazioni in chiave classifica, verrà seguito con attenzione non solo dai tifosi ma anche dagli addetti ai lavori, curiosi di vedere come la gara verrà gestita dal direttore di gara e dai suoi collaboratori.
A coadiuvare Colombo ci saranno gli assistenti Baccini e Perrotti, due assistenti di linea molto apprezzati per precisione e continuità nel rendimento. La loro presenza garantisce solidità nelle valutazioni su fuorigioco e situazioni delicate sulle fasce, fattori spesso decisivi in una partita aperta come quella tra viola e gialloblù. Il quarto ufficiale sarà Piccinii, chiamato a gestire la parte di controllo tecnico e disciplinare delle panchine, oltre a intervenire in caso di necessità nelle dinamiche di campo. Un ruolo sempre più importante, considerando l’intensità e la pressione che caratterizzano le gare di Serie A.
Fiorentina- Verona, a chi sarà affidato il VAR
Particolare attenzione è riservata anche alla cabina di controllo VAR, affidata a Gariglio come arbitro VAR principale. Sarà lui a occuparsi delle situazioni più controverse: rigori dubbi, possibili falli da espulsione, episodi complessi nell’area di rigore e tutto ciò che può richiedere una revisione attraverso la tecnologia video. Al suo fianco, in qualità di AVAR, ci sarà La Penna, chiamato a supportare il lavoro del VAR con ulteriori verifiche e un punto di vista complementare. L’uso del VAR nelle sfide equilibrate come Fiorentina–Verona risulta spesso determinante. La presenza di arbitri esperti nei ruoli chiave fa pensare a una gestione attenta e scrupolosa delle dinamiche del match, con l’obiettivo di limitare al massimo polemiche e decisioni controverse.
La Fiorentina arriva alla sfida con l’obiettivo di salvare l’impossibile, come l’Hellas Verona che è in cerca di punti preziosi per la corsa salvezza. Si prevede dunque una gara combattuta tra ultima e penultima, nella quale l’arbitraggio può assumere un ruolo fondamentale. La designazione di Colombo e della sua squadra rappresenta una garanzia di equilibrio e competenza per un pomeriggio di grande calcio.
