La Juventus sta incontrando con Luciano Spalletti le stesse difficoltà, più o meno, che ha avuto con Igor Tudor: per questo a giugno si valuta un clamoroso cambio in panchina
I dirigenti della Vecchia Signora vorrebbero un colpo da novanta anche in panchina per rilanciare le ambizioni future del club. Spalletti non sta portando quella ventata di cambiamento, almeno per ora, che tutti si auguravano. C’è un nome in pole position per sostituirlo.
Quando è stato scelto ha lasciato perplessi il contratto firmato da Luciano Spalletti con la Juventus. Si perché alla fine si è trattato di un accordo di soli 6 mesi, da traghettatore, ma con la possibilità di rimanere in caso di qualificazione Champions (clausola non scontata). A giugno l’ex ct della Nazionale e i dirigenti bianconeri si siederanno ad un tavolo e parleranno dell’eventuale prolungamento. Il problema è che almeno fino a questo momento, la Juve non ha cambiato passo dopo un mese di cura Spalletti. Contro il Napoli è arrivato un k.o. pesantissimo, che ha incrinato le certezze dei bianconeri e anche in Champions League le cose di certo non luccicano.
Il Pafos era un avversario alla portata e difatti, tra le mura amiche dello Stadium, i tre punti sono stati messi in cascina. Il problema è il modo in cui sono arrivati. Un match che non ha soddisfatto in primis lo stesso allenatore, che ha storto il naso per un primo tempo in cui si sono corsi troppi rischi. C’è tanto da migliorare ma il tempo a disposizione è sempre meno.
La Juventus pensa ad un clamoroso cambio in panchina: Simone Inzaghi per giugno
L’idea folle della Juventus sarebbe quella di tentare un’altra strada, ovvero quella di Simone Inzaghi, attualmente all’Al-Hilal. Il tecnico ex Inter ha voglia di tornare a confrontarsi con un campionato competitivo come il nostro e accetterebbe anche uno smacco alla sua ex squadra, ovvero la Beneamata. Per ora ci sono stati solo dei fievoli sondaggi e poco altro, anche perché il tutto è solo in una fase embrionale, ma resta da capire cosa potrà succedere andando avanti con i mesi di stagione.
Qualora Spalletti non dovesse riuscire ad ottenere il piazzamento in Champions League, la necessità di affidarsi ad un altro progetto potrebbe diventare impellente. Inzaghi gradirebbe costruire la Juve del futuro, abbracciare una nuova sfida molto stimolante dopo aver sposato l’idea del ricco contratto della Saudi Pro League.
