La partita di questa sera al Franchi (ore 18:45) metterà di fronte due squadre che, per motivi diversi, si presentano all’appuntamento con il peso di una stagione partita malissimo e l’urgenza di fare punti per il passaggio del turno. La Fiorentina non può più permettersi passi falsi e la Dinamo Kiev arriva a Firenze con 3 punti in 4 gare. Vietato sbagliare per entrambe. Queste le probabili scelte di Vanoli.
La Fiorentina cerca in coppa l’occasione per rialzarsi. Ma c’è un rischio. A tre giorni dalla fondamentale sfida con il Verona la partita con la Dinamo Kiev rischia di essere affrontata con meno impegno rispetto alla sfda salvezza di domenica al Franchi del giovedì.

Vanoli e le possibili scelte di formazione: ci sono delle sorprese per la gara del Franchi
I viola hanno il dovere di ricominciare a dare il massimo sempre; un successo non risolverebbe la situazione, ma alzerebbe un po’ l’umore in vista delle prossime, delicatissime, partite di dicembre; e poi un risultato positivo oggi e la prossima settimana con il Losanna congelerebbe il discorso europeo per parecchie settimane, in modo da concentrarsi al 100% sul campionato. Se la Fiorentina snobbasse la sfida con gli ucraini dimostrerebbe superficialità e quindi pensiamo che la affronterà nel modo giusto almeno per quanto riguarda l’approccio e la determinazione.
Intanto i riferimenti in sala stampa del tecnico sembrano rimandare i famosi cambiamenti sul piano tattico. Al di là delle defezioni varie, da Gosens alle prese con una ricaduta a livello muscolare a Fagioli e Fazzini che potrebbero rientrare solo contro il Verona, la Fiorentina versione Conference di stasera non dovrebbe cambiare dal solito 3-5-2, con qualche cambio solo negli interpreti. Per Vanoli scelte quasi obbligate: in porta verrà confermato De Gea, chiamato al riscatto dopo la giornata da dimenticare di Reggio Emilia, mentre in difesa Ranieri dovrebbe riposare con Viti pronto a inserirsi nel terzetto completato da Pongracic e Pablo Marí.

Secondo quanto raccolto dalla nostra redazione, le sorprese vere potrebbero essere a centrocampo e in attacco. Mandragora confermato, mentre saranno Nicolussi Caviglia e la sopresa Richardson a occupare la zona centrale. Sulle corsie spazio poi a Dodo e Fortini, con Parisi destinato alla gestione in vista del Verona. In attacco la scelta dovrebbe ricadere sulla coppia formata da Kean e Dzeko, chiamata a garantire peso e soprattutto gol.