Il Milan sta pensando seriamente di rescindere il contratto di uno dei suoi tesserati e l’incontro in sede può sbloccare la situazione: non serve più a nulla
I rossoneri devono liberare spazio salariale per poter operare nel mercato di gennaio, dove è stato promesso ad Allegri l’arrivo di un attaccante di livello. Gimenez è ormai un separato in casa, mentre Nkunku non può svolgere il ruolo di prima punta. C’è un altro profilo che pesa sulle casse societarie senza giocare mai.

Di certo il mercato estivo del Milan è stato soddisfacente, come dimostra la posizione di vetta in classifica, soprattutto considerando il ritardo dell’arrivo di Tare. Il nuovo direttore sportivo dei rossoneri si è insediato solo a giugno, non avendo a disposizione tutto il tempo necessario per pianificare al meglio gli acquisti. A gennaio è ora lecito attendersi dei ritocchi di una certa importanza, soprattutto in attacco. Allegri sta facendo di necessità virtù, considerando che né Leao né Nkunku sono delle prime punte, Gimenez è infortunato e mai veramente inserito e Pulisic non può trascinare il reparto all’infinito.
Urge un intervento mirato e negli ultimi giorni si sono fatti i nomi di alcuni centravanti in uscita da altre squadre, come Zirkzee, su cui c’è la concorrenza della Roma e Lorenzo Lucca. Il Napoli potrebbe cederlo dopo il recupero di Romelu Lukaku e Tare è alla finestra, potendo contare anche sul gradimento di Allegri per il ragazzo.
Il Milan vuole rescindere immediatamente il contratto di Origi: quanto guadagna ancora
C’è però un nome che fa ancora parte della rosa del Milan e che sta prendendo lo stipendio senza giocare mai. Stiamo parlando del belga Divock Origi, di cui si sono perse le tracce ormai da tempo. L’ultima volta che ha visto il campo era il 21 aprile 2024, con la maglia del Nottingham Forest, a cui era stato girato in prestito. Tornato a Milanello è uscito dai radar, senza trovare altra sistemazione. Doveva allenarsi con il Milan Futuro ma non si è mai visto e pesa sulle casse societarie ancora 4,5 milioni di euro a stagione.

La scadenza del suo contratto è datata 30 giugno 2026, ma Tare e la dirigenza sta cercando di accelerare per la rescissione in vista di gennaio. Il centravanti campione d’Europa con il Liverpool di Klopp non ha manifestato nessuna intenzione di essere nuovamente protagonista e a 30 anni (classe ’95) sta badando solo all’aspetto economico. L’incontro in sede con l’agente dovrebbe sbloccare la situazione a brevissimo.