Fiorentina, De Gea non è più Superman: numeri e segnali di una crisi senza fine

La classifica della Fiorentina racconta una crisi profonda che non può essere spiegata con una sola causa né scaricata su un unico responsabile. I problemi sono strutturali, diffusi, e coinvolgono più livelli della squadra. Tuttavia, guardando al confronto con la scorsa stagione, emerge un dato che pesa enormemente sulla classifica: il rendimento di David De Gea non è più quello che aveva sorretto i viola fino a pochi mesi fa.

Quello che era un valore aggiunto capace di mascherare limiti e difficoltà oggi sembra essersi trasformato in un fattore di fragilità e la crisi generale ha travolto completamente anche lui.

David De Gea (ANSA) - FiorentinaUno.com
Crolla anche De Gea contro il Verona (ANSA) – FiorentinaUno.com

La crisi colpisce anche De Gea: i numeri lo dimostrano

Il portiere spagnolo, che in passato aveva costruito punti e risultati con interventi decisivi, sta vivendo una fase complicata, segnata da errori evidenti e da una sicurezza smarrita. Sono lontani i tempi in cui veniva eletto regolarmente MVP nella passata stagione. Insieme a Svilar, era considerato il miglior portiere della Serie A.

Anche nella sconfitta per 2-1 contro l’Hellas Verona il suo contributo negativo è stato determinante: la rete che ha sbloccato la gara nasce infatti da un suo grave errore di posizionamento, che ha spalancato la strada a Orban. Non si tratta di un episodio isolato, ma dell’ennesimo errore di un avvio di stagione da incubo. Sommando le varie uscite a vuoto, tra gare come Cagliari, Genoa, Verona e altri errori contro Sassuolo e Milan, oltre a incertezze meno evidenti con Como e Juventus, il conto è salato: la Fiorentina ha lasciato per strada diversi punti, otto per la precisione, anche per colpe riconducibili al proprio estremo difensore.

De Gea in campo contro il Milan
De Gea e i suoi errori (FiorentinaUno – ANSA)

È chiaro che ridurre tutto a De Gea sarebbe un errore, ma è altrettanto innegabile che con il rendimento dell’anno scorso, probabilmente, oggi i viola racconterebbero una storia diversa. Invece la squadra affonda, e insieme a lei uno dei suoi uomini simbolo, specchio di una stagione che continua a prendere una piega sempre più preoccupante. Lo spettro della Serie B è già al Viola Park.

Il paradosso viola di questa stagione passa tutto da David De Gea e Moise Kean, gli eroi di un anno fa che oggi stanno contribuendo a trascinare la Fiorentina verso il basso. È da loro che parte il crollo di una squadra che, smarrita e fragile, sta ancora cercando un appiglio per risalire. E fa impressione pensare che quelle certezze, appena dodici mesi fa, avessero costruito buona parte delle fortune della formazione allora guidata da Palladino.

 

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