Dopodomani la Fiorentina di Paolo Vanoli affronterà il Lausanne-Sport nel cruciale ultimo impegno di questa League Phase di Conference League. In palio ci sono tre punti fondamentali per il prosieguo delle due formazioni nella fase successiva della competizione, che siano sedicesimi oppure ottavi di finale.
Gli uomini di Paolo Vanoli sono chiamati a una scossa dopo l’ennesima figuraccia in casa contro l’Hellas Verona di Paolo Zanetti, che ha fatto sprofondare la Viola all’ultimo posto con ben 8 punti di ritardo rispetto al quartultimo posto attualmente occupato dal Parma. A Losanna serve una prova di carattere.

Nessun precedente tra Lausanne-Sport e Fiorentina, ma legate da una leggenda in comune
Le due squadre, infatti, non si sono mai affrontate prima d’ora nella loro centenaria storia: giovedì sera ci sarà il primo faccia a faccia. Una curiosità, o meglio un uomo, lega comunque le due società. Giancarlo Antognoni, leggenda indiscussa e indimenticata della Fiorentina degli anni ’70 e ’80, terminò la carriera da calciatore proprio a Losanna tra il 1987 e il 1989 (qui un interessante approfondimento a cura de Il Calcio svizzero). Non poteva dunque esserci situazione più stimolante come la prospettiva di giocarsi la qualificazioni per il primo incrocio tra queste due compagini.

Il match avrà luogo dopodomani giovedì 18 dicembre alle ore 21 allo Stade de la Tuilière di Losanna, splendida località del Canton Vaud. L’impianto sarà ovviamente tutto esaurito, con una nutrita rappresentanza di tifosi della Fiorentina sparsi tra il settore ospiti e gli spalti dedicati al pubblico locale. La sfida sarà disponibile in diretta TV e streaming su Sky Sport e NOWTV, per i clienti abbonati al pacchetto SPORT.
Una vigilia turbolenta in quel di Bagno a Ripoli
Non è certamente il momento migliore in casa Fiorentina, dato che la società sta attraversando una crisi senza precedenti nell’ultimo decennio nonostante le grandi aspettative di inizio stagione. Nè Pioli prima nè Vanoli adesso hanno trovato la chiave per far rendere al meglio un gruppo intorno al quale si erano create grandi speranze, ma che fino a ora sta regalando solamente delusioni su delusioni, domenica dopo domenica. Contro gli svizzeri prima, e con l’Udinese poi si deciderà il futuro dell’allenatore ex Torino e Venezia.