L’ex Premier e leader di Italia Viva nonché noto tifoso della Fiorentina Matteo Renzi, ha parlato del momento difficilissimo che sta vivendo la squadra viola, reduce dal ko contro il Verona e sempre più indirizzata verso la retrocessione. Di seguito le sue parole.
Renzi nel suo intervento ai microfoni de La Nazione ha provato a fare luci sulle motivazioni che hanno portato la squadra viola in questa situazione spendendo però parole positive nei confronti del presidente Rocco Commisso. C’è poi stato spazio anche per la questione relativa al restyling del Franchi e anche a proposito delle continue voci sulla vendita della società.

Le parole di Renzi sulla Fiorentina, Commisso e lo stadio
Sulla classifica della Fiorentina
Firenze non merita lo scempio dell’ultimo posto in classifica, non merita di perdere così una partita al novantesimo, non merita uno stadio ridicolo figlio di errori clamorosi del Comune, non merita le prese in giro di mezza Italia. A Firenze siamo abituati a soffrire ma questo è peggio: è uno scempio. E io sono un fiorentino come tanti e ho il diritto di dirlo, forse persino il dovere di farlo
È evidente che si è rotto qualcosa nello spogliatoio. La squadra è per molti aspetti la stessa che l’anno scorso era ai vertici della classifica: se oggi è ultima è perché nello spogliatoio è accaduto qualcosa. Serve l’intervento di un manager in grado di rimettere ordine, fare pulizia e salvarci della retrocessione. Serve qualcuno che entri nello spogliatoio e si faccia sentire

Su Commisso
Ora vanno aiutati Catherine e Rocco Commisso, che sono persone buone e generose, a salvare la stagione. Per farlo non occorre il chiacchiericcio sulla cessione della società. Spero però che la proprietà capisca che abbiamo bisogno di un vero professionista alla guida della società. Continuando così si retrocede. E dunque con tutto il rispetto per chi sta gestendo la Fiorentina oggi serve qualcuno che si faccia rispettare nello spogliatoio, in città, dalle istituzioni. Un professionista. Commisso deve dire ai suoi di ingaggiare un top manager che capisca di calcio, gli faccia un contratto pluriennale, gli dia i soldi per il mercato di gennaio. Chi deve essere venduto se ne vada, chi arriva combatta per la serie A. Non siamo già retrocessi, siamo ancora in tempo a salvarci. Serve una svolta in società. Interesse verso la Fiorentina? E’ enorme, nel mondo tutti vogliono bene a Firenze, dal mondo arabo all’America, dall’Oriente agli imprenditori italiani. Ma Commisso ha detto che non vuole vendere, quindi avanti con Rocco
Sulla questione Stadio
Mi vergogno da fiorentino di quello che ha fatto Dario Nardella e mi spiace essere stato l’unico a dirlo a suo tempo. Ma sono stato sindaco e sapevo che tecnicamente il nuovo Franchi era una follia. Abbiamo un cantiere che ci penalizza in campo. Ma soprattutto se domani Rocco volesse vendere la società, la scelta del Comune di rifare il Franchi senza soldi e senza dignità creerà un problema. Chi compra una società vuole lo stadio di proprietà, non un cantiere per il quale Nardella ha iniziato i lavori senza avere i soldi