Intervenuto ai microfoni di Sky Sport, Rolando Mandragora ha detto la sua su quanto visto stasera in campo tra Lausanne-Sport e Fiorentina, svelando anche cosa è successo sulla presunta polemica del lancio della fascia di capitano al momento della sostituzione, subito spenta dallo stesso ex Udinese.
La Fiorentina di Paolo Vanoli non riesce a dar seguito alla vittoria contro la Dynamo Kiev e perde anche questa sera contro il Lausanne-Sport, terminando la League Phase in quindicesima posizione.
Rolando Mandragora sulla sconfitta di oggi contro il Lausanne-Sport
Ci tenevo a dire cosa è successo con la fascia di capitano: per velocizzare i tempi volevo lanciarla a Marì, è caduta ma poi Viti l’ha passata a Pablo. Non avrei mai fatto una cosa del genere, so cosa significa quel simbolo e non mi permetterei mai! Dobbiamo trovare il modo di uscire da questa brutta situazione. Ora dipende solo da noi trovare la forza di reagire da una situazione sempre così difficile . Dobbiamo scavare dentro noi stessi e trovare le forze per rialzarci tutti insieme. Stiamo parlando anche troppo di questo momento e questo non aiuta. Nello spogliatoio ci diciamo le cose in faccia, ci raccomandiamo di reagire, di tirare anche qualche calcio in più. In questo momento facciamo davvero fatica a trovare le nostre certezze, non riusciamo a reagire: è molto complicato così.
Le parole di mister Vanoli
Mi aspettavo una risposta diversa dai ragazzi che giocano poco. Ci faremo trovare pronti per febbraio, anche se avessimo vinto saremmo arrivati comunque ai playoff. Aspetti positivi? Penso che questa squadra possa reagire, ma se non ci sarà la scossa vedremo di fare valutazioni col mercato, valuteremo chi avrà voglia di restare. Chi non vuole rimanere, può andare.
Le nostre pagelle sul centrocampista e sull’ex allenatore del Torino dopo il KO di stasera
Dal 70′ Mandragora: 5 – Abbozza un tentativo di conclusione e poco altro. Non dà la spinta che serviva nel finale.
Vanoli: 3.5 – Siamo alle solite? No, peggio! Contro il Verona la Fiorentina crea e spreca l’impossibile, oggi i viola devono aver visto qualche mostro lovecraftiano vicino alla porta avversaria perché non ci si avvicinano neanche per sbaglio. C’è paura nel fare qualsiasi cosa, dagli appoggi semplici alle chiusure elementari, alle conclusioni. Inoltre quando qualcuno ha una qualche idea interessante si intestardisce e punta a risolvere le cose da solo: non ci riescono in 11, ci deve riuscire uno solo? Si va avanti con un 3-5-2 senza sbocchi, si adattano giocatori (Kouame) perché anche le soluzioni a disposizione lasciano a desiderare. I cambi? Una sgambata, come non ci fossero stati. La Fiorentina accede ai playoff e lasciateci dire con ben poco merito con tre vittorie e tre sconfitte. Un 10 in pagella invece va ai tifosi che anche oggi (circa un migliaio) non hanno abbandonato la squadra.
