Sohm: “Cosa non va bene? Bella domanda… Dobbiamo restare uniti, non c’è altra via”

Il centrocampista svizzero Simon Sohm è intervenuto ai microfoni Sky per rispondere alle domande su come sia potuta arrivare questa ennesima sconfitta contro il Lausanne-Sport in Conference League. Per lo svizzero, l’unica medicina è restare uniti nonostante le difficoltà. 

La Viola crolla ancora una volta. Il discorso qualificazione non è compromesso, ma la prestazione offerta anche questa sera è stata veramente da dimenticare al di là del risultato. L’ex Parma Simon Sohm ha commentato quanto accaduto allo Stade de la Tuilière.

Lausanne-Fiorentina, il commento di Simon Sohm

Come facciamo a uscire da questa situazione? Non so davvero cosa rispondere, è un momento molto delicato per tutti... Abbiamo parlato tanto di essere più uniti, più squadra. In questo momento arriva anche la paura, la tensione; siamo ultimi, non possiamo fare peggio di così. L’unica cosa che serve è essere uniti, tutti insieme. La Fiorentina non è abituata a stare in queste posizioni, dobbiamo giocare con più energia. 

Mandragora sull’episodio della fascia caduta a terra

Ci tenevo a dire cosa è successo con la fascia di capitano: per velocizzare i tempi volevo lanciarla a Marì, è caduta ma poi Viti l’ha passata a Pablo. Non avrei mai fatto una cosa del genere, so cosa significa quel simbolo e non mi permetterei mai! Dobbiamo trovare il modo di uscire da questa brutta situazione. Ora dipende solo da noi trovare la forza di reagire da una situazione sempre così difficile . Dobbiamo scavare dentro noi stessi e trovare le forze per rialzarci tutti insieme. Stiamo parlando anche troppo di questo momento e questo non aiuta. Nello spogliatoio ci diciamo le cose in faccia, ci raccomandiamo di reagire, di tirare anche qualche calcio in più. In questo momento facciamo davvero fatica a trovare le nostre certezze, non riusciamo a reagire: è molto complicato così.