Pradè avvistato al Viola Park: la verità sulle voci di un clamoroso ritorno

Nelle ultime ore e negli ultimi giorni si è rivisto Daniele Pradè al Viola Park di Bagno a Ripoli ed è subito nato un nugolo di rumors e voci su un suo possibile clamoroso ritorno alla base dopo le dimissioni di qualche mese fa. La Fiorentina non sta vivendo un bel periodo a livello mediatico e la presenza dell’ex DS ha fatto certamente scalpore.

Dopo il KO contro il Losanna in Conference League, Paolo Vanoli e Roberto Goretti si giocano tutto (o quasi) contro l’Udinese nel match di domani pomeriggio. Il fantasma di Pradè non mette certamente tranquillità in un ambiente, quello gigliato, che è tutto fuorché sereno fin dall’inizio di questa travagliata stagione.

Daniele Pradè (ANSA) - FiorentinaUno.com
La verità sulla presenza di Pradè al Viola Park (ANSA) – FiorentinaUno.com

Fiorentina, Pradè ancora al Viola Park: formalizzazione delle dimissioni e recupero degli ultimi effetti personali

Il club ha smentito con fermezza le voci su un suo possibile ritorno in società, riporta Il Corriere Fiorentino: l’ex dirigente infatti sarebbe a Bagno a Ripoli semplicemente per formalizzare le proprie dimissioni alla presenza di un notaio e per recuperare le sue ultime cose dal suo ufficio. Certo è che il ritardo nelle pratiche burocratiche resta molto curioso, così come il fatto che nessuno si preoccupi della sua presenza in un momento in cui le voci sul suo ritorno sono ancora in circolazione.

Viola Park (OneFootball) - FiorentinaUno.com
Smentito un possibile ritorno di Pradè in società (OneFootball) – FiorentinaUno.com

In ogni caso, la Fiorentina smentisce e definisce tali voci come assurde e prive di alcun fondamento. Ricordiamo che Pradè ha lasciato la società poco prima che venisse deciso l’esonero di mister Stefano Pioli, all’indomani della sconfitta casalinga contro il Lecce allo stadio Franchi dello scorso 2 novembre.

Udinese e poi Parma per chiudere l’anno

Tornando alle questioni di campo, Vanoli e il suo staff tecnico hanno l’obbligo di mettere in campo la miglior formazione possibile contro l’Udinese di Runjaic. Domani alle ore 18 avrà inizio il match che potrebbe decidere le sorti dell’ex allenatore del Torino, che da quando è arrivato ha messo a referto solamente una vittoria (in Conference League). La pazienza nei suoi confronti sta per finire, e l’impressione che trapela è che in caso di sconfitta o comunque di prestazione non all’altezza si possa arrivare alla separazione ancor prima dell’ultimo match del 2025 in programma a Parma il 27 dicembre, tra una settimana.

Il KO di Losanna, per quanto indolore ai fini della qualificazione, non ha fatto altro che aumentare la tensione in casa Fiorentina dato che la prestazione offerta dai giocatori è stata a dir poco deludente, con un avversario certamente inferiore a livello tecnico ma con uno spirito di sacrificio e voglia di vincere che alla lunga hanno fatto la differenza.

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