Panchina Fiorentina, ecco i due nomi in pole in caso di esonero di Vanoli

La Fiorentina non sta vivendo un momento tranquillo e il match di domani pomeriggio può già rivelarsi decisivo per le sorti di Paolo Vanoli sulla panchina del Franchi. In caso di separazione dall’ex allenatore di Torino e Venezia, è già iniziato il toto-nomi per un possibile sostituto che possa traghettare la Viola nella seconda parte di stagione.

La sfida contro l’Udinese potrebbe avere un peso specifico enorme per le sorti dell’attuale staff tecnico alla guida della Fiorentina. La società aveva già fatto sapere a Vanoli e ai suoi che la fiducia sarebbe rimasta intatta almeno fino alla sfida coi friulani. In caso di sconfitta, dunque, dovrebbe esserci l’esonero.

Paolo Vanoli (ANSA) - FiorentinaUno.com
I nomi in caso di esonero immediato di Vanoli (ANSA) – FiorentinaUno.com

Fiorentina, ecco i due nomi in pole per il post Vanoli: Galloppa e Iachini

In caso di KO anche domani e dunque di esonero dell’allenatore nativo di Varese, la società (o quel che ne resta…) avrebbe individuato i due principali profili che potrebbero sostituirlo, come sottolinea Il Corriere dello Sport: stiamo parlando di Daniele Galloppa – attuale allenatore della Primavera – e di Beppe Iachini, storico tecnico del calcio italiano che ha già allenato la Fiorentina in più di un’occasione negli scorsi anni.

Beppe Iachini (LaPresse) - FiorentinaUno.com
Iachini in corsa per la panchina viola (LaPresse) – FiorentinaUno.com

La pista Galloppa sarebbe dunque una soluzione interna, che permetterebbe alla Viola di risparmiare su un eventuale terzo allenatore e che garantirebbe quantomeno il gradimento da parte dei giocatori, dato il buon feeling con l’ex calciatore di Parma, Siena e Modena. Per Iachini sarebbe invece la terza volta al Franchi, dopo le esperienze tra il 2019 e il 2021.

Movimenti anche in società

Nelle ultime ore si è parlato anche di un eventuale coinvolgimento di Walter Sabatini e di Cristiano Giuntoli, il cui carisma e la cui personalità farebbero sicuramente bene a un ambiente letteralmente allo sbando. Tuttavia, non sono mai arrivate conferme dal club. Goretti non può certamente essere etichettato come responsabile di questo dramma sportivo, ma probabilmente la sua poca esperienza ad alti livelli non lo aiuta. In ogni caso, la suggestione che scalda i cuori della tifoseria porterebbe all’insediamento della coppia Prandelli-Mutu a partire dal prossimo anno.

Ciò che manca in questo momento è un uomo di campo, uno alla Maldini che entri nello spogliatoio e faccia da collante tra allenatore, calciatori e dirigenza. Uno che abbia vissuto momenti difficili in carriera e che abbia l’esperienza necessaria per saper dire le cose giuste al momento giusto.

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