Qualcosa si inizia a muovere in casa Fiorentina sul fronte dirigenziale. Il club viola ha scelto di accelerare sul fronte dirigenziale puntando forte su Fabio Paratici, attuale co-direttore sportivo del Tottenham.
Al dirigente, che avrebbe già dato il suo ok, è stata fatta un’offerta importante per durata e accordo ed è stato proposto il ruolo di direttore dell’area tecnica viola. Da sottolineare anche il fatto che Paratici, rientrato di recente dalla squalifica di 30 mesi per il caso plusvalenze, gode di ottimi rapporti con l’attuale DS viola Roberto Goretti.

L’uomo della ‘provvidenza per i viola: ecco Fabio Paratici
L’ex Juventus oggi sembra l’idea più calda per i viola, con contatti tra il club toscano e lo stesso Paratici che si sono registrati nelle ultime ore e con la proposta di rientrare a lavorare in Serie A assumendo il ruolo di responsabile dell’area tecnica. Quello di Paratici non era l’unico nome in orbita per un possibile ingresso nella Fiorentina, visto che negli scorsi giorni era circolato molto anche il nome di Cristiano Giuntoli, mentre un’altra pista conduceva anche all’ex Torino Davide Vagnati.
Parliamo di un direttore sportivo che ha alle spalle anni di esperienza nel settore avendo iniziato la sua carriera nel 2004 alla Sampdoria dove ha svolto come primo incarico quello di capo dell’area scout, per poi diventare il direttore sportivo del club blucerchiato sotto il comando dell’amministratore delegato Giuseppe Marotta. Da lì arriva la svolta, con il passaggio nel 2010 sempre con Marotta alla Juventus. Insieme hanno portato il club bianconero alla vittoria di 7 scudetti, 4 Coppe Italia e 3 Supercoppe Italiane.

Gli ultimi anni difficili e la squalifica
Nel 2018, anno in cui lo stesso Paratici portò avanti la trattativa che alla fine permise a Cristiano Ronaldo di vestire la maglia bianconera per la cifra record di 117 milioni di euro, arriva l’ulteriore cambiamento all’interno del suo percorso nella Juventus con l’addio di Marotta al club e la promozione a direttore dell’area tecnica, e che manterrà fino al 2020 quando poi diventerà amministratore delegato.
Il suo rapporto con il club bianconero si conclude nel 2021 quando Paratici, dopo aver vinto altri 2 scudetti, un’altra Coppa Italia e altre 2 Supercoppe Italiane, sceglie di lasciare Torino per passare poi al Tottenham. In quel di Londra la sua avventura non dura però molto visto che, nel gennaio del 2023, arriva la squalifica per 30 mesi per via delle plusvalenze fittizie effettuate proprio ai tempi della gestione bianconera per far quadrare i bilanci del club. La squalifica, che inizialmente lo inibiva solo in Italia è stata poi estesa a livello internazionale nel marzo del 2023, impedendo così di fatto a Paratici di proseguire il suo lavoro con il Tottenham.
Lo scorso ottobre però la squalifica è terminata e Paratici è così tornato a lavorare per gli Spurs nel ruolo di co-direttore sportivo del club al fianco di Johan Lange. Oggi però il suo destino sembra riavvicinarlo all’Italia, con la Fiorentina pronta a puntare su di lui per risollevare le sorti di una stagione fin qui sportivamente drammatica.