Nei confronti di Paratici il club di Commisso ha messo sul piatto un’offerta importante sia sotto il piano economico che in termini di durata, e una risposta definitiva è attesa per le prossime ore.
Di certo l’accordo pluriennale consentirebbe al dirigente di impostare un piano di ripartenza a lunga scadenza, in linea con quello immaginato dal d.s. Goretti e di recente proposto alla proprietà.

La scelta di Paratici convince tutti, anche più di Giuntoli
La società viola ha offerto al dirigente un quinquennale a cifre molto importanti come capo dell’area tecnica, ovvero colui chiamato a scegliere allenatori, giocatori e linea tecnica. Sarebbero quattro anni e mezzo di lavoro con una progettualità da definire e con il momentaneo obiettivo salvezza.
Al momento Paratici, che prima deve definire il suo rapporto con il Tottenham, appare davvero a un passo dai viola, uno scenario differente a quello dell’altro grande candidato di queste settimane, Cristiano Giuntoli. Rispetto all’ex ds di Napoli e Juventus, Paratici avrebbe dalla sua, oltre a un approccio meno radicale in termini di cambiamenti interni, anche i buoni rapporti sviluppati in passato con procuratori come Lucci (per Bonucci) e Ramadani (per Chiesa o Cuadrado) con i quali la Fiorentina ha chiuso parecchi affari.
Per la chiusura dell’affare mancano appunto i dettagli da definire con il club inglese ed il sì definitivo del dirigente cui è stato offerto un contratto molto lungo, ma la scelta viola è fatta. La trattativa per portare il dirigente è in corso: in viola fra l’altro ritroverebbe Kean, Mandragora, Fagioli e Nicolussi Caviglia.

Cosa cambia nel quadro dirigenziale viola?
Superata la concorrenza di Cristiano Giuntoli, la Fiorentina si è mossa sull’ex di Sampdoria e Juventus che recentemente è stato a un passo dal diventare il nuovo ds del Milan, decidendo di provare ad affidargli la ricostruzione tecnica di una squadra totalmente incapace ad ora di risollevarsi dalla crisi in cui si è infilata fin da subito.
Qualora venissero risolti tutti i dettagli quindi, Paratici sbarcherà a Firenze senza che altre figure lascino il club. Con Goretti (che dovrebbe rimanere ds) ha un ottimo rapporto. Si libererebbe dalla società londinese, con cui tra l’altro è in ottimi rapporti, e tutto lascia pensare che possa farlo in tempi brevi per dire sì alla chiamata della Fiorentina. Alla chiamata di Rocco Commisso, l’ex Juventus ha parlato con l’imprenditore italo-americano aprendo di fatto alla collaborazione in viola e ha parlato con il direttore generale Ferrari, punto di riferimento a Firenze dello stesso Commisso.