Il presidente della Regione Toscana Eugenio Giani ha concesso un’intervista nella quale ha toccato diversi temi tra i quali anche la situazione dello stadio Artemio Franchi di Firenze per i lavori del quale la Fiorentina ha dato la propria disponibilità a collaborare, ma solo con delle garanzie entro la fine di quest’anno sul cronoprogramma e sul secondo lotto.
Eugenio Giani nel corso dell’intervista rilasciata ai microfoni del Corriere Fiorentino ha parlato della necessità di trovare i fondi mancanti che sia tramite la collaborazione della Fiorentina o se così non dovesse essere tramite i fondi pubblici. Ha poi replicato alle recenti parole dell’ex Premier Matteo Renzi che aveva definito “una sciagura” i lavori di restyling dell’impianto. Di seguito vi riportiamo le sue parole.

Giani sui lavori di restyling dello stadio Franchi
Franchi, serve trovare le risorse mancanti
La strada è stata imboccata. Ora bisogna fare appello al cronoprogramma che è stato presentato, necessario anche per gli Europei del 2032 e bisogna trovare le risorse che mancano. E’ bene che arrivino dal rapporto con la Fiorentina. Se poi la Fiorentina non si sta, si può fare un allungamento della concessione. In alternativa si dovranno cercare i fondi pubblici e per fare ciò ci metteremo tutti a disposizione, anche io stesso. Senza fare pubblicità

Poi la replica alle parole di Renzi che aveva definito il restyling “una sciagura”
Più che una sciagura la definirei una scelta obbligata. Anche perché l’unica alternativa proposta per lo stadio era quella di farlo a Campi Bisenzio. Grazie a Dio l’abbiamo lasciata perdere, altrimenti oggi saremmo tutti complici di un’alluvione ben più grande di quella che ha colpito Campi. Io a quell’idea dissi di no perché nel 2003 quando ero nella Fiorentina abbiamo studiato l’area e i rischi idrogeologici erano evidenti