La Fiorentina di mister Paolo Vanoli è reduce da una rotonda vittoria ai danni dell’Udinese nell’ultima giornata di campionato. La sfida contro il Parma di questo sabato chiuderà il 2025 gigliato e al Viola Park hanno tutta l’intenzione di riproporre l’assetto tattico che ha fatto rinascere gli uomini migliori in rosa.
Nello storico impianto del Tardini, la Viola cerca conferme per chiudere al meglio questo anno solare e una vittoria per continuare a guadagnare terreno nei confronti delle dirette concorrenti per la corsa salvezza, Parma compreso.

Vanoli verso la conferma della stessa formazione vista contro l’Udinese: Parisi incursore la vera chiave di volta
Nella sfida contro i bianconeri l’ex Empoli si è contraddistinto per aver messo in seria difficoltà la retroguardia di Runjaic: la sua nuova collocazione tattica – trequartista di sinistra – è difficile da interpretare e lo stesso giocatore ha libertà di svariare sia in ampiezza che in profondità. Ne giova soprattutto Albert Gudmundsson, libero dalla doppia marcatura e autorizzato ad accompagnare Moise Kean. Risultato? Doppietta di Kean, gol da cineteca di Gudmundsson e tanti altri segnali positivi, come sottolinea Il Corriere dello Sport.

Oltre a Parisi, si è rivisto un Fagioli in grande spolvero: due assist e tante belle giocate per lui. Tutti motivi che fanno pensare alla riproposizione sistematica della stessa formazione da parte di Vanoli anche contro il Parma: un 3-5-2 che si trasforma facilmente in un 4-2-3-1 in fase di possesso. Che sia finalmente giunta l’ora in casa Fiorentina della svolta tanto attesa?
Occhio però all’emergenza in difesa
Contro la squadra di Carlos Cuesta, però, mancheranno sia Pablo Marì sia Ranieri: lo spagnolo è fuori per infortunio, l’ex Salernitana invece è stato squalificato dopo l’ammonizione rimediata contro l’Udinese. Per questo motivo, accanto al baluardo Pongracic sono attesi Pietro Comuzzo e Mattia Viti. In mezzo al campo attese le conferme dei vari Fagioli, Ndour e Mandragora (sempre più capocannoniere di squadra) con Dodo e appunto Parisi, con Fortini che insegue. Davanti nessun dubbio: Kean e Gudmundsson per chiudere l’anno nel migliore dei modi. In attesa dell’ufficialità di Fabio Paratici e del calciomercato, la Viola vuole provare a concludere questa prima metà di stagione con il sorriso.