Sabato 27 dicembre la Fiorentina scende in campo allo stadio Tardini per affrontare il Parma nella diciassettesima giornata di Serie A. I viola cercano continuità dopo aver trovato la prima vittoria in campionato contro l’Udinese mentre i ducali non hanno giocato nell’ultimo turno a causa del rinvio della gara col Napoli per via degli impegni di questi ultimi in Supercoppa.
La diciassettesima giornata di Serie A si aprirà proprio con Parma-Fiorentina in programma sabato alle ore 12.30. Seguiranno alle ore 15.00 Lecce-Como e Torino-Cagliari mentre alle ore 18.00 l’Udinese ospita la Lazio presso il Bluenergy Stadium. Infine in serata Pisa-Juventus alle ore 20.45. Domenica altre quattro gare: si comincia alle 12.30 con Milan-Verona mentre alle ore 15.00 la Cremonese ospita il Napoli, alle 18.00 il derby emiliano tra Bologna e Sassuolo e alle 20.45 il big match Atalanta ed Inter. Per ultima il lunedì alle 20.45 si terrà il posticipo tra Roma e Genoa all’Olimpico.
Dove vedere Parma-Fiorentina
La gara tra Parma e Fiorentina verrà trasmessa in diretta su DAZN. Gli spettatori potranno seguirla sulle smart TV che supportano l’app dedicata, oppure su schermi collegati a dispositivi come Amazon Fire Stick, Google Chromecast, TIMVISION Box e console PlayStation o Xbox. In aggiunta, chi è abbonato sia a DAZN sia a Sky avrà la possibilità di vedere l’incontro anche su DAZN 2, canale 215 della piattaforma Sky, tramite l’opzione Zona DAZN. La partita dunque non sarà visibile su Sky Sport.
Chi salta Parma-Fiorentina
Tra le fila del Parma non ci sono squalificati o diffidati mentre in casa viola l’unico squalificato è il difensore Luca Ranieri che dunque tornerà a disposizione contro la Cremonese. Per quanto riguarda gli infortunati, il Parma recupererà solo a febbraio l’attaccante Frigan e il portiere Suzuki mentre il difensore Ndiaye resta da valutare (pubalgia). Gli infortunati in casa Fiorentina sono invece quasi gli stessi: non ci saranno Lamptey e Gosens sulle fasce oltre a Pablo Marì in difesa per il quale non si hanno ancora tempi di recupero certi. Resta poi in dubbio anche Fazzini che sembra più indirizzato verso il forfait.
