Fabio Paratici, ex direttore sportivo della Juventus, è pronto a diventare il nuovo dirigente della Fiorentina con il ds pronto a pescare proprio in casa bianconera per rinforzare la formazione viola.
Il ko di Parma ha riacceso l’allarme in casa Fiorentina con i viola che sono sempre più ultimi in classifica dopo aver perso uno scontro diretto che avrebbe potuto rilanciare definitivamente la squadra nella lotta per non retrocedere.

Nei prossimi giorni potrebbe arrivare l’accordo definitivo con Paratici per affidare a lui la direzione sportiva della squadra e provare a rilanciare una situazione davvero complicata. Il tentativo di salvezza della squadra passerà da decisioni forti sia dal punto di vista del mercato che della panchina con diversi nomi accostati alla Fiorentina.
Rivoluzione Fiorentina, Paratici pesca rinforzi in casa Juventus
Fabio Miretti piace molto in casa Fiorentina in vista della seconda parte di stagione. Il centrocampista della Juventus non sta trovando molto spazio in casa bianconera con Fabio Paratici che vorrebbe portarlo in viola per farne un perno della formazione.

Classe 2003, Miretti al momento rappresenta un’alternativa a centrocampo per Luciano Spalletti con l’ex CT della nazionale che non sembra intenzionato a puntare su di lui per il ruolo da titolare. Quando è stato chiamato in causa Miretti ha sempre fatto bene con il centrocampista che potrebbe cercare maggiore continuità in viola provando a diventare un protagonista della risalita della squadra toscana.
Alla Fiorentina potrebbe fargli spazio un altro ex Juventus. Lo spazio per Nicolussi Caviglia in questa prima parte di stagione è stato molto ridotto con il classe 2000 che non è riuscito finora a far vedere quanto di buono fatto durante la scorsa stagione con la maglia del Venezia. Nel caso in cui dovesse trovare una nuova sistemazione per il mediano i viola potrebbero dare l’assalto a Miretti.
Quello che appare certo è che non ci sarà il ritorno di Stefano Pioli in panchina nonostante le tante voci degli ultimi giorni in seguito ai risultati deludenti della formazione viola. Il nuovo direttore sportivo sarà chiamato a valutare la situazione per capire se proseguire nel dare fiducia a Paolo Vanoli o cercare un altro profilo di esperienza, in grado di sapere come si lotta per non retrocedere e provare a salvare una squadra che, dopo 17 giornate è in fondo alla classifica in maniera netta.