Fiorentina, corsa salvezza per cancellare l’annus horribilis: le reali chances di permanenza per Vanoli

La Fiorentina ha ripreso nella giornata di oggi gli allenamenti in vista della delicatissima sfida contro la Cremonese del prossimo 4 gennaio allo stadio Franchi. In attesa dell’arrivo e dell’annuncio ufficiale di Fabio Paratici come nuovo DS, la squadra e la società sperano di iniziare l’anno nuovo con un piglio diverso rispetto alla fine del 2025.

Paolo Vanoli, nonostante i buoni riscontri in termini fisici e di atteggiamento, non ha raccolto i frutti (e i punti) sperati. Le due sole vittorie contro Udinese e Dynamo Kiev sono troppo poco e molti a Firenze si sono chiesti se vale la pena o no continuare con lui alla guida della squadra.

Paolo Vanoli (ANSA) - FiorentinaUno.com
Le reali chances di permanenza di Vanoli (ANSA) – FiorentinaUno.com

Fiorentina, avanti con Vanoli fino a fine anno? Il piano di Paratici

Il 2025 è stato un anno veramente funesto per la Viola, ma – come si legge nel Corriere dello Sport – l’insediamento dell’ex DS juventino potrebbe portare la linfa che serve per portare a casa la salvezza:

La sconfitta di Parma ha prodotto due decisioni di segno opposto: Vanoli è e rimane l’allenatore della Fiorentina compatibilmente fino al termine della stagione, il mercato di gennaio rivoluzionerà subito una squadra che così com’è, con un gruppo composto da questi calciatori, non si salverà mai e poi mai. Due decisioni, un unico fautore: Fabio Paratici.

Fabio Paratici (ANSA) - FiorentinaUno.com
Paratici chiamato a una rivoluzione in casa Viola (ANSA) – FiorentinaUno.com

Tocca a Paolo Vanoli guidare la Fiorentina alla conquista della permanenza in Serie A, trasformando i miseri risultati attuali in numeri dignitosi e soprattutto sufficienti allo scopo: 9 punti in 17 partite che devono diventare almeno 35 punti alla 38ª giornata. Come non si sa, ma il modo lo deve trovare l’allenatore ex Torino (5 punti in 7 gare di campionato da quando siede al posto di Pioli) che per non vederlo sulla panchina dovrebbe fare zero tra Cremonese, Lazio, Milan e Bologna dal 4 al 18 gennaio: ma a quel punto la Fiorentina non la salverebbe più nessuno.

Se la guida tecnica non cambia, sul mercato arriveranno tanti volti nuovi

Diverso il discorso per la squadra: a questo gruppo verrà concessa la fiducia per un ultimo sussulto d’orgoglio contro la Cremonese, poi cambieranno molte facce e molti intestatari degli armadietti nello spogliatoio e delle camere al Viola Park. Andrà via chi ha chiesto di andarsene e chi non sarà ritenuto all’altezza, arriveranno i rinforzi pronti tecnicamente e mentalmente per firmare l’impresa e far parte del nuovo corso che sarà, comprendendo che Firenze non è la Fiorentina ora in fondo alla classifica.

Gestione cookie