Fabio Paratici, pur non essendo ancora stato ufficializzato come nuovo Direttore dell’Area Tecnica della Fiorentina, è già al lavoro per gettare le basi della sua rivoluzione. Se Paolo Vanoli pare essere sicuro del posto in panchina, lo stesso non si può dire per diversi giocatori: sono tanti, infatti, i profili destinati a lasciare il Viola Park con un biglietto di sola andata.
L’ex dirigente di Sampdoria e Juventus dovrà portare a termine una missione quasi impossibile: ridare compattezza e fiducia a un ambiente devastato dai risultati negativi che si susseguono da inizio anno, al di là delle rosee aspettative createsi intorno all’arrivo di Stefano Pioli e all’acquisto di molti giocatori nell’ultima sessione di mercato estivo.
Fiorentina, Paratici pronto a fare piazza pulita: ben 10 giocatori tra i possibili partenti
E’ questo ciò che emerge dall’ultimo aggiornamento di Gianluca Di Marzio sull’insediamento del nativo di Piacenza nel board dirigenziale viola:
Credo che la Fiorentina voglia dare fiducia a Paolo Vanoli, anche perché non mi risultano contatti con altri allenatori. Il lavoro di Paratici è già partito a prescindere dalle ufficialità e dalle firme. Si partirà da una rivoluzione, le rivoluzioni a gennaio non sono mai facili: vorrebbe cambiare addirittura 10 giocatori mantenendo però pilastri come De Gea, Gudmundsson, Kean, Dodò, Comuzzo e anche Parisi, che sta facendo molto bene. Ha già chiesto Brescianini e Samardzic all’Atalanta, ma c’è da da capire se da Bergamo accetteranno. Se conosco bene Paratici, andrà su Silvetti: un esterno argentino che gioca in America.
Nelle ultime ore, la squadra e mister Vanoli hanno avuto un confronto dai toni molto schietti e diretti per capire cosa non va e per imbastire la rinascita nel nuovo anno che verrà. David De Gea – nuovo capitano gigliato – ha preso la parola e ha spiegato allo staff tecnico le criticità percepite dal gruppo squadra. Il messaggio è stato chiaro: andare tutti insieme nella stessa direzione, senza caricare ulteriormente l’ambiente di tensione.
Dzeko in uscita: ci pensano Cagliari e Genoa
L’attaccante classe 1986 è uno dei possibili partenti in casa Fiorentina: di fronte a un’offerta ritenuta adeguata, la dirigenza potrebbe seriamente pensare di lasciarlo andare altrove. Per lui, si sono fatte avanti Cagliari e Genoa, dirette concorrenti della Viola per la corsa salvezza da qui fino alla fine del campionato. L’ostacolo principale è il pesante ingaggio percepito dal bosniaco.
