Raffaele Palladino
Raffaele Palladino (Photo by Gabriele Maltinti/Getty Images) via OneFootball

Ai microfoni di Radio Bruno è intervenuto l'ex viola Alberto Malusci, affrontando diversi temi in casa Fiorentina. 

Sulle dimissioni di Pallaldino

Palladino ha fatto delle riflessioni ampie e approfondite, alla base di quanto è accaduto c’è il rapporto che ha con Pradè, un aspetto che non va sottovalutato. Un direttore sportivo e un allenatore che non vanno d’accordo ti fanno partire già in situazione di svantaggio. Palladino ha sempre difeso la squadra. C'è da ricompattare un ambiente e pensare al bene della Fiorentina, in certi casi le risposte di Pradè in conferenza stampa non mi sono piaciute

Cataldi e Adli
Cataldi e Adli (Photo by Gabriele Maltinti/Getty Images) via OneFootball

Sulla stagione viola

La stagione è stata particolare. La Fiorentina ha iniziato l’annata ad agosto senza un’identità di squadra, a Parma giocavano dei calciatori che poi sono andati via, Amrabat ad esempio era già con le valigie in mano. Se si progetta si sa già dove intervenire, invece la rivoluzione è avvenuta all’ultimo tuffo e con tanti prestiti, che poi richiedono un riscatto da valutare o meno, così non diventa facile creare una grande squadra. A livello di punti, è stato fatto anche troppo, anche se al quarto anno è dura appassionarsi ancora alla Conference

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