L’ex allenatore della Fiorentina Cesare Prandelli ha parlato ai microfoni della Repubblica, dicendo la sua sulla Nazionale italiana e soffermandosi su Scamacca“
Scamacca può essere l’attaccante che serve alla Nazionale. M voglio ricordare che prima di lui, i più bravi a 18-19 anni giocavano già titolari in A. Adesso ogni azione passa attraverso molti tocchi e pochi cross, il centravanti viene sempre incontro al pallone. Così perde l’innata sensibilità in area di rigore, che è di pochi e che andrebbe assecondata.
Le vere qualità di Bastoni e Calafiori si capiranno di fronte ad attaccanti più forti di quelli dell’Albania. Spalletti sta formando una squadra vera, come un club, in cui ognuno fa la corsa in più per un compagno. E nessuno è imprescindibile
Si stava chiudendo la fase dei campioni del 2006 e si cominciava a capire che dietro loro non avevamo molto. Però c’erano ancora Buffon, Pirlo e De Rossi, c’era Cassano con la sua personalità in campo. E c’era Thiago Motta, che infatti è arrivato dov’è arrivato
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