Nel pomeriggio si sono affrontate in un derby della capitale ad alta tensione tra Lazio e Roma. Al termine del match il tecnico giallorosso, Josè Mourinho, ha rilasciato alcune dichiarazioni pungenti.

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Le parole sul pareggio

Mourinho apre dicendo: "Io sono molto esigente con me stesso. Non sono mai soddisfatto, un pareggino. Quando tu giochi, giochi per vincere. Un punto è meglio della sconfitta. Quando giochi contro avversari del tuo livello e pareggi significa che non fai guadagnare 3 punti a una diretta concorrente. Oggi hanno giocato quelli più in condizione. Non ha giocato Renato, non ha giocato Pellegrini, non ha giocato Aouar. Abbiamo giocato con tre centrocampisti che potevano avere gambe, cuore, testa per fare un partita di questo livello. In difesa abbiamo solo questi giocatori e quando l’arbitro ha un criterio di dare due gialli in 20 minuti a due centrali allora siamo in difficoltà. Comunque abbiamo giocato bene, è stata fatta una gara di personalità". 

Pedro

Poi se la prende con Pedro il “Tuffatore”

A Mourinho non è piaciuto l'arbitraggio e il comportamento dell'ex: "Ha avuto un criterio a senso unico contro di noi, abbiamo ricevuto due gialli in 20 minuti e poi siamo andati in difficoltà. A Karsdorp ho detto di non saltare mai su Marusic, altrimenti Mancini sarebbe rimasto da solo contro Pedro che è un fantastico giocatore ma poteva fare nuoto, si tuffa sempre. I ragazzi hanno fatto una buona partita, con personalità con tanta palla. Il gol è mancato, abbiamo avuto qualche opportunità anche con Bove e li potevamo fare meglio. Anche Rui ha fatto una parata straordinaria. 

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