Mentre nel mondo del calcio italiano si discute costantemente su date e modalità di ripresa del campionato.. a Firenze oggi ritorna di attualità il tema legato allo stadio. La dirigenza gigliata sembra, ormai da tempo, aver rinunciato all'ipotesi Mercafir e dunque si studiano soluzioni alternative. Se torniamo indietro di qualche mese le proposte avanzate erano diverse, anche lontane da Firenze città.. alla fine nel marasma politico e organizzativo e dopo tanti giri di parole sembra che l’ipotesi più realistica, ad oggi, è quella di non rinunciare al Franchi. Intanto bisognerà capire, Franchi o non Franchi, chi sarà sul terreno di gioco in futuro...  Le discussioni in merito sono tante e se, ad un certo punto, l'idea di ristrutturare il vecchio impianto (di cui la prima pietra risale a circa novant'anni fa..) poteva sembrare l'ultima ipotesi.. beh oggi ci restano due considerazioni: i maliziosi penseranno “beh, sì.. siamo davvero all'ultima soluzione percorribile”; oppure, i nostalgici.. “avevamo la soluzione in casa e cercavamo altrove”. Entrambe le idee sono accettabili e condivisibili. Il Franchi rappresenta la storia calcistica di Firenze (e non solo).. e, nonostante le precarie condizioni attuali e la voglia di investire altrove (soprattutto per implementare all'aspetto sportivo quello economico), bisognerà capire come lavorare al fine di renderlo ancora una volta il fulcro della passione viola. Perché, probabilmente, la possibilità esiste.. Ad oggi i pochi progetti presentati per la riqualificazione dell'impianto sono stati deludenti ed anche dispendiosi economicamente.. ma si possono studiare alternative e, con l'impegno di amministratori e dirigenti gigliati, si può collaborare a trovarle. Certo la situazione legata all'emergenza sanitaria ed economica non sta aiutando a dedicare il tempo giusto su questo tema ma, probabilmente, ha contribuito ad escludere altri luoghi (attualmente) per via dei costi esosi e della solita claudicante burocrazia. Attenderemo altre delucidazioni dagli organi competenti e dalla società viola sulla questione.. con la speranza che si faccia presto per consegnare a Firenze la sua giusta casa (vecchia o nuova che sia)... Intanto una casa ha bisogno dei suoi inquilini e, tralasciando per un giorno i temi legati alla pandemia, bisognerà capire chi, in futuro, occuperà “la panchina del giardino”. Beppe Iachini, se il campionato ripartirà, dovrà guadagnarsi proprio sul terreno di gioco la riconferma.. nel frattempo attorno alla panchina viola aleggiano già alcuni nomi. Si va da Spalletti a Juric.. da Gattuso a Bielsa. Tranne Spalletti, gli altri nomi sono tutti attualmente “occupati” ma che, probabilmente, potrebbero finire presto sul mercato. La dirigenza, nelle ultime dichiarazioni, è stata abbastanza chiara in merito alla questione “panchina”.. il presidente Rocco Commisso ha espresso fiducia “condizionata” all'ex Empoli. Dunque un ipotetico finale di stagione 2019/2020 sarà determinante a confermare o allontanare l'allenatore subentrato a Montella circa 5 mesi fa. Anche in questo caso.. non ci resta che attendere per capire, innanzitutto, come finirà la stagione e, successivamente, come partirà la prossima.. iniziando, magari, con lo sciogliere le riserve sulla guida tecnica.. per poi affrontare il discorso cessioni-big, esuberi e nuovi possibili colpi ad effetto!
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