Questa mattina la Gazzetta dello Sport presenta il match di questa sera come la sfida tattica tra giochisti come Italiano e Gasperini. Il quotidiano rosa scrive: “La stessa scuola di pensiero, la stessa filosofia, ma con applicazioni distinte, i gemelli diversi del giochismo.
Volere la squadra sempre alta, perché se attacchi sei molto più spesso nel campo rivale, ovvio. L’Atalanta ha un baricentro medio di 54,5 metri, la Fiorentina di 51,9. Sono tra i più alti della A.
La differenza più netta tra Gasperini e Italiano è la difesa: il nerazzurro gioca sempre a tre e usa i centrali di destra e sinistra, Toloi o Scalvini, per impostare l’azione d’attacco.Quando la Dea ha bisogno di aumentare la potenza offensiva, abbassa gli esterni per una difesa a 4 aggiungendo una punta. Italiano gioca sempre con 4 in linea, con i centrali ha un gioco manovrato, ma è da Dodo e Biraghi che parte l’offesa. I cross e le sovrapposizioni con gli esterni(Gonzalez in primis) sono il punto forte per creare occasioni.
L’attacco Potenza e fantasia nelle rivoluzioni
Per entrambe le squadre, sono i reparti cambiati di più, per espresso desiderio dei due tecnici che cercano gol nuovi. Italiano voleva un nove da doppia cifra. Con il suo pupillo Nzola e Beltran spera di colmare la lacuna della scorsa stagione, anche se i due non hanno ancora segnato. Italiano ha virato sul 4-2-3-1. Le “ali” sono fondamentali nel suo gioco e se Gonzalez mantiene questa forma, può trascinare tutto l’attacco. Gasp adesso va con due punte e un trequartista. Ci sarà da divertirsi”.
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