I nostri giudizi su Napoli-Fiorentina 2-3

Terracciano 6 - Scalda poche volte i guanti: a beneficio degli scarpini. La maggior parte delle trame viola parte, infatti, dai suoi piedi e la sicurezza mostrata davanti a 55.000 spettatori è invidiabile. Incolpevole sulla conclusione al quarzo di Mertens e sul missile ravvicinato di Osimhen.

Venuti 6 - Contiene, alla luce ed al buio, Insigne, ma si lascia scappare goffamente Mario Rui in area di rigore rischiando di subire un gol fatale nella prima frazione. Pulito e concentrato, tuttavia, in fase offensiva per l'intero svolgimento del match.

Milenkovic 6,5 - Azioni nevrotiche lo portano a subire un giallo al 10' di gioco: fin troppo presto per uno del suo calibro. L'ammonizione gli condiziona il resto della gara condotta, tutto sommato, con la giusta concentrazione. Si fa scappare pericolosamente Lozano e Osimhen sul filo del fuorigioco, ma l'assistente lo salva dal pasticcio.

Igor 7 - Osimhen è un cliente scomodo per chiunque ed il secondo gol partenopeo ne è la dimostrazione. C'è solo una piccola differenza: è l'unica volta che il centrale brasiliano se l'è perso quest'oggi. Per il resto del match lo ripone, infatti, adagio in tasca. Sost. da Quarta S.V. 

Biraghi 6 - Gran parte dei cross partono dalla sua corsia e spesso si rivelano pericolosi. È più che fondamentale su una ripartenza partenopea che sarebbe potuta significare la debacle viola ribattendo un pallone per Mertens.

Amrabat 6,5 - Chi era disperato per la squalifica di Lucas Torreira farebbe bene a ricredersi. Le coperture e la gestione del pallone mostrate quest'oggi contro una pretendente al titolo (forse la più forte) si sono rivelate di una sicurezza inaudita.

Castrovilli 6 - Controlla palla, lotta in gioco aereo e prova più volte il tiro dalla distanza. Una vera e propria partita dedita al sacrificio, ma si è visto di meglio nelle scorse partite.

Duncan 6 - Molto meglio nel primo tempo. La concentrazione e la lucidità nel proteggere palla sin lì vista, infatti, scompare nella ripresa: Italiano corre ai ripari e decide opportunamente di sostituirlo. Sost. da Maleh 6,5 - Copre a dovere la propria trequarti e, quando necessario, fa sentire i tacchetti agli avversari per far capire chi comanda e dove, assolutamente, non si può passare. Che garra!

Nico Gonzalez 7,5 - Stop di petto e tiro potente all'incrocio dei pali: una sentenza che vale 3 punti fondamentali. Manda completamente al bar di Fuorigrotta Mario Rui prima di servire un assist al bacio per Ikoné: fa tutto lui. Sost. da Callejòn S.V.

Cabral 7 - La caparbietà premia ed eccome. Per l'intero match prova l'allungo volto a superare l'avversario e alla fine ci riesce alla grande sdraiando Lobotka in controtempo e segnando un gol di pregevole fattura. Sost. da Kokorin 6 - 7 minuti a disposizione per lui rappresenterebbero il più classico dei S.V., ma il lavoro effettuato dal russo in fase di appoggio spalle alla porta è fondamentale per congelare il risultato e 3 punti più che preziosi.

Saponara 6 - L'asse con Biraghi è oliato a dovere e provoca ripetuti giramenti di testa ai difensori partenopei. Ciononostante, tira e serve poche volte i compagni in area di rigore a beneficio di una buona gestione della sfera Sost. da Ikoné 7 - Entra e al primo pallone disponibile spacca tutto: la partita, le gambe di Zanoli e la porta. 

 

All. Vincenzo Italiano 7,5 - Tolta l'assenza forzata di Torreira, conferma gli altri dieci uomini visti contro l'Empoli. La scelta degli interpreti ed il minuto esatto a partita in corso è fondamentale e decisiva. Dapprima con l'inserimento di Ikoné sulla corsia di sinistra (e non di destra) che gli vale da solo 3 punti. In seguito con Maleh e Kokorin che congelano letteralmente il risultato con la giusta furbizia ed aggressività.

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