Michele Uva vicepresidente della
Uefa in una lunga intervista rilasciata questa mattina a
Tuttosport ha spiegato il perché delle decisioni prese sullo stop delle competizioni e ha elencato le prospettive future
: “Abbiamo dato priorità al completamento dei campionati nazionaliovviamente con l’integrazione delle finestre per concludere le Coppe europee. La commissione
Uefa, Eca e EL ha sul tavolo diverse soluzioni per lavorare armonicamente anche con opzioni di sforamento di date. Tutte le formule sono possibili. La risposta l’avremo quando riprenderanno i campionati nazionali, non abbiamo ragionato in maniera egoistica mettendo in prima fila le coppe internazionali. Una cosa è certa, il
Financial Fair Play e i sistemi di controllo ci saranno e non saranno congelati. Non verranno cancellati anche se potranno essere adottati degli aggiustamenti per fronteggiare lo tsunami che ha travolto il mondo e quindi anche il calcio, ma sempre con trasparenza, condivisione e unità. Abbiamo fatto un sacrificio a beneficio del sistema calcio europeo. Faremo un sacrificio economico e organizzativo, ma la Uefa ha riserve di flessibilità, redditività e difesa finanziaria per fronteggiare e attenuare i danni provocati dal Covid 19".