Secondo il Corriere Fiorentino Berardi è solo l’ultimo capitolo di questo lungo rapporto fra Sassuolo e Fiorentina, scritto giusto un paio di mesi fa. È stato, infatti, allora che Daniele Pradè e Joe Barone, su precisa richiesta di Vincenzo Italiano, hanno tentato un nuovo affondo dopo quello andato a vuoto in agosto. La proposta però, circa 15 milioni di euro, non è mai stata presa in considerazione dal Sassuolo e gli stessi dirigenti della viola sapevano molto bene che il tentativo sarebbe stato rispedito al mittente e che da Commisso non sarebbe mai stato autorizzato un rilancio.
Il motivo è semplice: spendere 30 milioni (più circa 3 netti a stagione per almeno 3 anni e mezzo di contratto) per un giocatore non spendibile in futuro non rientra nella strategia della società. Discorso diverso ovviamente per Nico Gonzalez e Ikoné che infatti, a gennaio, ha preso il posto che avrebbe potuto essere di Berardi. Nel frattempo, e qua veniamo a un altro quasi ex, Italiano ha trovato un Riccardo Sottil in crescita esponenziale e a oggi, con 3 gol in campionato più 1 in Coppa Italia.