Il tecnico del Sigma Olomouc Tomas Janotka ha parlato in conferenza stampa nel giorno di vigilia della sfida contro la Fiorentina valida per la prima giornata della fase campionato di Conference League. Di seguito le sue parole.
La Fiorentina l'avversario più ostico
La Fiorentina è sicuramente l'avversario più forte che incontreremo durante il nostro percorso. Le finali e la semifinale dello scorso anno stanno lì a dimostrarlo. Noi però vogliamo fare una grande partita
Che idea si è fatto del momento negativo della Fiorentina?
Vedremo se questa situazione ci avvantaggerà... sicuramente la Fiorentina non ha ottenuto i risultati che voleva, un po' come noi ha difficoltà a segnare: basti vedere quello che è successo durante la gara contro il Como, dove i viola hanno avuto molta sfortuna. Ma la squadra di Pioli ha una qualità importante nei singoli e nel gioco, al pari un po' di tutto il calcio italiano
Quali assenze avrete domani?
In Coppa è stato uno shock la nostra eliminazione, non voglio tornare sull'argomento. Vasulin è infortunato a livello muscolare e non ci sarà: proveremo a sostituirlo ma non sarà facile. Abbiamo già visto contro il Boheminans quanto importante sia per noi
Giocare da sfavoriti può essere un vantaggio?
La mia testa di sicuro non è libera ma pesante: abbiamo studiato i viola e i loro due schieramenti, domani penso che giocherà Dzeko dunque credo che dovremo prepararci bene specie nei duelli aerei. I viola hanno una grande difesa, dovremo approfittare della loro superiorità per fare contropiede. Per noi anche il pareggio sarebbe un ottimo risultato. Speriamo di poter reggere il livello dei viola
Edin Dzeko (Photo by Gabriele Maltinti/Getty Images via One Football)
Su Dzeko
Noi domani pensiamo che giocherà titolare perché fin qui in Serie A non ha quasi mai giocato, se non al posto di Piccoli o Kean. Lui è un grande bomber, nei movimenti magari non è perfetto ma sicuramente ha grande senso del gol. Noi dovremo fare un gran lavoro in difesa
Avete parlato con Ujfalusi della Fiorentina?
Abbiamo parlato un po' dello stato di salute dei viola, è stata soprattutto però una bella conversazione sul passato: è bello per noi vedere un giocatore ceco che è stato un simbolo della Fiorentina. Vuol dire che tutto è possibile e che anche loro possono sognare di mettersi in mostra in Europa