L’ex attaccante della Fiorentina ha rilasciato un’intervista alla Gazzetta dello Sport in cui ha parlato anche del suo periodo in viola:
“Appena arrivato alla Fiorentina non ho incassato lo stipendio per sei mesi. Ero infortunato e non potevo giocare: pensavo di non meritare quei soldi. Un lunedì mattina però mi chiamò il direttore generale per dirmi che per motivi contabili ero obbligato a incassare gli assegni. Erano sei buste chiuse e le misi sotto ad uno specchio. Mi disse inoltre che anche altri giocatori hanno saltato molti mesi per infortunio, non sarei stato né il primo né l’ultimo”.