La Fiorentina targata Vincenzo Italiano è un organico estremamente inclusivo, in cui tutti i giocatori in rosa hanno la possibilità di rientrare nelle rotazioni della squadra. Duncan è il primo esempio, ma quello più lampante è sicuramente José Maria Callejon. Lo spagnolo, alla sua seconda stagione in maglia viola può finalmente rinascere, dopo un primo campionato con la Fiorentina in cui è rimasto nell’anonimato, con una manciata di presenze (soprattutto da subentrato) ed un minutaggio ridotto. Adesso può finalmente tornare a dire la sua nel suo habitat naturale: il tridente, come nel più classico modulo partenopeo in cui ha brillato per molti anni. Vlahovic da servire, Nico Gonzalez ad inventare gioco dall’altra parte, e Callejon a spingere sulla fascia ed a tagliare come faceva nel suo amato Napoli. Nella scorsa finestra di mercato era stato accostato alla Lazio, sulla cui panchina si era appena seduto proprio Maurizio Sarri, l’allenatore che l’ha valorizzato maggiormente. La Fiorentina ha tuttavia preferito tenere il giocatore, ed ora potrà godersi un Callejon simile a quello di Napoli.
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