
Sul Corriere Fiorentino di oggi, spazio alla rottura del matrimonio tra la Fiorentina e Franck Ribery. Una separazione vissuta male da ambo le parti e finita nel peggiore dei modi: una storia che era cominciata con la classica presentazione che si concede solo ai grandi, in quello che è stato il primo grande segnale lanciato dalla nuova proprietà americana arrivata da pochi mesi. Due anni più tardi la separazione ufficializzata il primo luglio continua a far discutere, con due tesi discordanti che raccontano un rapporto saltato al momento dei saluti. E così l’intervento di Ribéry alla trasmissione «A tutto gol» su Toscana TV ha ribadito la diversa versione del francese rispetto a quanto trapelato agli inizi di luglio: “Per tre o quattro settimane non ho sentito nulla. Nessuno mi ha chiamato ed è stata una mancanza di rispetto, come se questi due anni in cui ho dato tutto non siano stati riconosciuti”. Una tesi, quella del silenzio, che già avevano rilanciato gli amici personali del francese, due ex come Sebastien Frey e Luca Toni, e alla quale la società viola replica tutt’altra ricostruzione facendo sapere che a fine giugno «Barone e Pradè hanno sentito Franck Ribéry, dunque non è vero che la Fiorentina e il francese non si sono sentiti».