FOTO IG Dusan Vlahovic @Vlahovicdusan
FOTO IG Dusan Vlahovic @Vlahovicdusan

11 settembre 2021, Atalanta-Fiorentina 1-2. È questa la data dell’ultima vittoria dei viola contro una big del nostro campionato. Da allora sono passati ormai più di due mesi e Italiano e i suoi contro Napoli, Inter, Roma, Lazio e Juventus hanno raccolto zero punti in cinque partite, troppo pochi viste le prestazioni messe in campo. Quest’oggi arriverà al Franchi un’altra big della serie A, quella che insieme al Napoli sta probabilmente mostrando il calcio migliore, oltre ad un rullino di marcia impressionante. Per la Fiorentina, che giocherà tra le mura amiche con il sostegno di circa 30.000 tifosi, può essere l’occasione giusta per riprendere il filo del discorso interrottosi a Bergamo. In quella gara il protagonista assoluto fu Dusan Vlahovic (autore di una doppietta su rigore e di una prestazione da vero leader offensivo) ed è forse questo il tratto non in comune che hanno tutte le altre gare disputate dalla squadra di Italiano contro le cosiddette sette sorelle. Sarà fondamentale dunque che Dusan torni a proporre la prestazione importante anche contro un avversario di livello, dopo essere stato praticamente annullato dalle difese di tutte le top del calcio italiano.

Inutile poi sottolineare quanto sarà difficile contrastare l’attacco dei rossoneri senza una difesa all’altezza, vista le assenze di Nastasic, Milenkovic e Quarta (P.S.: in tal senso sarebbe più logico sfruttare come centrale aggiuntivo uno dei due mediani piuttosto che Venuti, il quale potrebbe patire la fisicità di Giroud o Ibra), e con un attacco che ancora una volta non dovrebbe vedere la presenza dal primo minuto di Nico Gonzalez, rientrato dal Covid ma non ancora in condizione per scendere in campo da titolare. In mezzo a queste difficoltà un gruppo come quello costruito da Italiano può però riuscire ad esaltarsi, consapevole sì del livello alto dell’impegno ma anche conscio delle proprie potenzialità. Tanti sono infatti giocatori che vanno alla caccia o di un riscatto o della continuità, e in tal senso è importante citare i casi di Castrovilli, che molto probabilmente tornerà titolare ed andrà alla ricerca del suo secondo goal in campionato, di Bonaventura, tra gli ex più attesi di questo incontro, e ovviamente di Riccardo Saponara, altro giocatore dal passato rossonero che in questo avvio di stagione con i viola ha dimostrato di essere in grande spolvero.

Concludiamo con una piccola riflessione sul mercato ed in particolare sul nome di Julian Alvarez, attaccante argentino del River Plate finito nelle mire di diversi top club italiani ed europei. Il nome del giovane bomber classe 2000, paragonato in patria a Lautaro Martinez, gravita ormai da diverse settimane negli ambienti di casa viola, con i connazionali Gonzalez e Quarta, ma sopratutto il direttore tecnico della Fiorentina Nicolas Burdisso, che spingono affinché sia proprio “Il ragno” (così viene soprannominato in Argentina Alvarez) a prendere il posto di Dusan Vlahovic nel futuro dell’attacco gigliato. L’operazione inoltre sarebbe anche vantaggiosa dal punto di vista economico, visto che i costi non sarebbero  proibitivi, con la clausola rescissoria che, compresa di commissioni, si aggira attorno ai 25 milioni di euro. L’importante sarà riuscire a bruciare sulle tempistiche la concorrenza che si fa sempre più agguerrita e si allargherà con il passare del tempo…..

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