Martinez Quarta FOTO IG @Acffiorentina
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Le nostre pagelle su Atalanta-Fiorentina 1-0

 

Terracciano 6,5 - Miracoloso a tenere in vita la Fiorentina in occasione della volata di Maehle che si fa ipnotizzare dal portiere viola. Incolpevole sul gol. Durante la partita si fa trovare sempre presente.

Venuti 5 - Mai un cross che possa mettere in difficoltà la difesa atalantina, quando gli si para davanti un avversario non ha mai il coraggio di puntarlo. In fase difensiva deve baciare la sorte di avere vicino un Quarta attentissimo. Sost. da Terzic 5,5 - Si propone più di Venuti e si danna sulla sinistra; coraggioso anche nel tiro finale, al quale regala la palla ai tifosi avversari presenti in tribuna. Prova a farsi notare sulla fascia ma si vede che non è la sua.

Quarta 7,5 - Semplicemente un muro; su tutti i palloni vaganti dentro l'area di rigore sono di monopolio dell'argentino. Letture difensive e diagonali che oscurano la prestazione di tutti i suoi compagni di reparto; senza dubbio il migliore. Peccatore non essersi clonato in tutto il pacchetto difensivo e peccato per il rimpallo sfortunato perso contro Muriel in occasione del gol subito. Sost. da Duncan sv

Igor 5,5 - Tutto sommato una buona prestazione, ordinato e preciso nelle scelte; bravo anche nell'uno contro uno ma pesa un errore sanguinoso; cioè quello del gol che sblocca la partita. A difesa schierata non si può stare fermi su un pallone orizzontale senza tenere a bada l'unico avversaria in area che potrebbe ricevere il cross.

Biraghi 5 - Il gol subito non pesa solo su Igor ma anche su di lui che non accenna un minimo a fare la diagonale ma vede sfilare davanti Lookman e non solo gli legge il nome ma lo prende alla lettera. Tanti cross ma sempre troppo scomodi per i compagni, mai un cross preciso o pericoloso.

Mandragora 5,5 - Non è un play naturale e ormai è chiaro a tutti. È dotato di gran tiro ma quella dote non la sfoggia mai. Nel palleggio sempre prevedibile. In fase difensiva si fa rispettare e molte volte mette una pezza sulle ripartenza nerazzurre. Può mare molto di più, anzi deve.

Barak 5,5 - Prova ad imbucare e ogni tanto ad attaccare l'area di rigore ma De Roon lo annulla e gli rovina la giornata; prova ad entrare in partita muovendosi molto ma l'avversario incollato lo destabilizza. Sost. da Jovic 6 - Tanta voglia di essere incisivo nelle giocate; si muove bene il serbo che con Cabral vicino prende coraggio e soprattutto raccoglie tutti lui i cross. Ci prova anche con un tiro da fuori, ma purtroppo come spesso accade le palle a disposizione per far male sono troppo poche.

Bonaventura 5,5 - L'unico centrocampista che prova ad inserirsi nei traversoni che arrivano dalla sinistra ma non punge. Di sicuro l'unico vero tiratore d'esperienza che ha la Fiorentina ma è una qualità che la tiene nascosta non provando mai il tiro in porta. Sost. da Amrabat 6 - Entra e si vede: grinta, corsa, voglia ma soprattutto tanta qualità contornata da tanta garra.

Ikonè 5 - Il francese sta crescendo e sembra stia guarendo da quel buoi mentale che l'aveva sommerso nella cecità dell'insicurezza. A volte potrebbe puntare con più decisione ma preferisce stoppare e ricominciare. La Fiorentina gli chiede qualcosa di diverso nello spirito e nella volontà con la missione di essere più incisivo.

Saponara 5 - Non salta mai l'uomo; quasi sempre impreciso e non si prende mai la responsabilità di rischiare la giocata o saltare nell'uno contro uno l'avversario, ad esempio Muriel; troppi passaggi all'indietro e mai una giocata fuori dagli schemi. Sost. da Cabral sv

Kouamè 6 - Parte titolare perché riesce a dare alla squadra delle trame di gioco diverse tipo attaccare lo spazio ed è una cosa che fa spesso. Oggi però è stato chiamato a far reparto da solo e per un po ci riesce, proteggendo e lavorando diversi palloni per gli esterni e per i compagni.

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