Juventus, confermato Tudor! Comolli: "Ha il carattere e l'intensità giusta per continuare qui"
La dirigenza bianconera comunica di voler continuare con il croato

Intervenuto ai microfoni di JuventusNews24, Damien Comolli - nuovo direttore generale della Juventus - ha rivelato la decisione finale della società riguardo alla permanenza in bianconero di Igor Tudor:
Juventus, Igor Tudor sarà ancora l'allenatore bianconero
Tudor sarà l’allenatore nella prossima stagione, non solo al Mondiale per Club ma anche l’anno prossimo. L’ho già detto a lui, stiamo lavorando insieme e sono consapevole che siamo un grandissimo club, ci sono tantissime speculazioni ma voglio ribadire che per la stagione 2025/26 Tudor rimarrà il nostro allenatore e spero anche oltre. L’anno in cui Tudor era al Marsiglia ci hanno battuto comprensibilmente due volte, abbiamo anche riso su questa cosa perché gliene ho parlato al telefono di cosa gli dissi dopo la partita. L’intensità, la tenuta fisica/mentale della squadra… Non ci sono molti allenatori in grado di raggiungere quell’intensità in Francia. Ha fatto un lavoro eccezionale al Marsiglia, volevano tenerlo ma ha preso un’altra decisione. Quella è stata la mia esperienza con Igor. L’intensità, fisica e mentale, la resilienza, l’impegno mostrato è stato impressionante.

Ecco il nuovo volto nel board dirigenziale bianconero
Non vedo l’ora di imparare a parlare italiano nel prossimo futuro, ho già iniziato a prendere lezioni. Riesco a capirlo abbastanza bene e faccio più fatica a parlarlo. Sono lieto di essere qui oggi, è un grande privilegio essere direttore generale della Juventus. È uno dei più grandi club al mondo, senza dubbio. Sono cresciuto guardando questo club per diversi motivi, innanzitutto i grandi giocatori che han giocato qui in passato e sono sempre attratto da organizzazioni vincenti. La Juve è sempre stato un modello di efficienza. Ho sempre ammirato tutto ciò che la Juventus ha fatto nel passato, mi ricordo quando facevo lo scout sono venuto anche al Delle Alpi, ho partecipato a Tokyo nel ’96 alla competizione intercontinentale. Ho apprezzato la cultura della Juve, vorrei aprire con una serie di argomenti e sono sicuro che sarete desiderosi di conoscere la mia posizione.