Ripa: "Pioli? Un signor allenatore. Deadline? Questa settimana, non oltre"
A Lady Radio è intervenuto Roberto Ripa, ex calciatore e dirigente viola per commentare il periodo viola e il futuro allenatore della squadra

A Lady Radio è intervenuto Roberto Ripa, ex calciatore e dirigente viola per commentare il periodo viola e il futuro allenatore della squadra.
Sul post Palladino
“C’è stato questo addio a Palladino, ma mi sembra sia rimasto al suo posto Pradé. Il rinnovo di De Gea credo possa essere un segnale di continuità anche a livello societario, perché c’era il rischio che Commisso, deluso dalla figuraccia che gli ha fatto fare Palladino dopo averlo definitivo come un figlio, potesse mescolare un po’ le carte dirigenziali. Ora serve trovare il nuovo allenatore, non credo che qui ci sia più la volontà di fare da scuola ai tecnici. Credo che serva prendere u tecnico esperto, in tal senso Pioli sarebbe perfetto. Anche se credo che sia difficile arrivare a lui, ci sono tante panchine importanti, c’è il discorso economico, fiscale e poi c’è la Champions che altri club in cerca di tecnici potrebbero offrire”.
“Non va dimenticato l’aspetto tecnico, perché in base alla squadra che hai devi scegliere un tecnico che si addica alla rosa che hai. Se giochi a quattro, a tre, se tieni Gudmundsson…etc. Serve soprattutto avere obiettivi chiari: per esempio, due anni in Europa League, per andare poi in Champions, come ha fatto l’Atalanta. Quindi prendi un tecnico che ti dia delle garanzie per quelle idee e obiettivi”. Deadline? “Direi questa settimana, non andrei oltre. E ci sono tante situazioni da valutare, da Gud a Dodo, a Kean etc. Perciò ci vorrebbe subito un nuovo allenatore per prendere le decisioni”. Minestra riscaldata? “Ci sono minestre e minestre, Pioli è un signor allenatore. Poi ci sono sempre pro e contro. Baroni sarebbe stato fiorentino, ma…Farioli non ha esperienza in Serie A, quindi ci sono sempre pro e contro. Io credo che serva un tecnico esperto. Di certo, se venisse Pioli, sarebbe una garanzia anche per il progetto tecnico della società”.

Su Dodo e Gudmundsson e su Farioli e Pioli
“Ha ricevuto un’offerta importante, da un club internazionale, che si fa? Io dico sempre che i contratti, quando li firmi, dovresti rispettarli. In tal senso dovrà essere brava la Fiorentina a trovare un’intesa con Dodo. Gud? Io lo terrei, è forte. Ma se prendi un tecnico che gioca con gli esterni alti, lui non si addice a quel modulo. Ecco perché servirebbe trovare subito la quadra con un nuovo tecnico. Con una giocata Gudmundsson ti può far vincere le partite. So per certo che il Genoa stia aspettando la decisione della Fiorentina perché ci sono diversi club alla finestra. Ti servono giocatori che hanno doti tecniche, sempre meglio avere un giocatore con alto tasso tecnico di uno che corre tanto e non ha tecnica”.
FARIOLI-PIOLI. “Credo che Farioli abbia tutto per far bene a Firenze. Ha solo un ‘problema’, non ha mai allenato in Italia. Questo andrebbe valutato, anche nella capacità di reggere alle pressioni, per quanto abbia fatto esperienze internazionali. Pioli garantisce solidità, è uno che difficilmente fa danni. Sono due profili diversi, uno è molto alto, di esperienza, che sarebbe una manna per la situazione della Fiorentina”.