L’ex difensore della Fiorentina, Moreno Roggi, è stato raggiunto dai microfoni di Lady Radio nel giorno del suo 68esimo compleanno per parlare di temi legati ai viola. Ecco le sue parole:
“Il mondo dei procuratori? ”Non ne faccio parte da circa 7 anni, ma subito capii che era come camminare in un terreno che non era più il mio e quindi o mi adeguavo non potevo camminarci . Prima i procuratori difendevano l’interesse del calciatore, poi qualcosa è cambiato, in primis la FIFA, che ha dato una sfumatura diversa alla figura dell’agente: poteva fare mediazione, rappresentare la società, il calciatore. Per me bisognava difendere gli interessi del calciatore in modo classico, con un rapporto basato sulla fiducia. Alcuni agenti rappresentano potenze economiche, diventano importanti come fossero dei presidenti, questa cosa non è normale. Credere nell’Europa o volare basso? Ora bisogna spingere sull’acceleratore perché, vincendo il recupero contro l’Udinese, i viola andrebbero davanti alla Lazio e a un punto dalla Roma, quindi perché no, tutto è possibile.”.