UDINE, ITALY - MAY 25: Moise Kean of Fiorentina celebrates scoring his team's third goal during the Serie A match between Udinese and Fiorentina at Stadio Friuli
Fiorentina (Photo by Timothy Rogers/Getty Images via OneFootball)

L'edizione odierna di Tuttosport si sofferma sulla vittoria ottenuta a Udine dalla Fiorentina di Raffaele Palladino, che, pur portando a casa l'intera posta in palio, ha faticato non poco, nonostante l'uomo in più per quasi un'ora di gioco. 

Una qualificazione preziosa

 Questa vittoria ha un peso specifico enorme: è la quarta qualificazione consecutiva alla Conference League per i gigliati. Un traguardo raggiunto anche grazie alla contestuale sconfitta casalinga della Lazio, che ha permesso alla Fiorentina di festeggiare con i propri tifosi una qualificazione rimasta spesso in bilico, persino nei 90 minuti finali.
La partita di Udine è stata una vera e propria battaglia. Nonostante l'inferiorità numerica dell'avversario per gran parte del match, la Fiorentina ha dovuto stringere i denti, dimostrando sì carattere, ma anche evidenziando alcune difficoltà nel chiudere la partita. La qualificazione alla Conference League, sebbene sia diventata una consuetudine per la squadra viola negli ultimi anni, non va data per scontata. Rappresenta un importante tassello per la continuità del progetto sportivo, garantendo visibilità internazionale e la possibilità di testare i propri talenti in un contesto europeo.

FLORENCE, ITALY - APRIL 17: Rolando Mandragora of ACF Fiorentina celebrates after scoring a goal during the UEFA Conference League 2024/25 Quarter Final Second Leg match between ACF Fiorentina and NK Celje
Fiorentina in campo (Photo by Gabriele Maltinti/Getty Images via OneFootball)

Festa viola e futuro incerto 


Dopo il fischio finale, è scattata la festa viola, con un giro di campo dei giocatori per celebrare il risultato con i tifosi presenti. Tuttavia, dietro l'euforia del momento, si celano le incertezze del prossimo mercato estivo. Diversi giocatori, protagonisti di questa stagione, sono "in odore di partire", il che significa che il loro futuro a Firenze è tutt'altro che assicurato. Le prossime settimane saranno cruciali per definire la rosa che affronterà la prossima stagione, sia in campionato che, ancora una volta, in Europa. Quanto riuscirà la Fiorentina a blindare i suoi pezzi pregiati e a costruire una squadra capace di affrontare la Conference League con maggiore ambizione?

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