A tenere banco nella mattinata di oggi sui giornali sono ancora, ovviamente, le dimissioni di Cesare Prandelli arrivate nella giornata di ieri. Sull’edizione odierna del Corriere dello Sport-Stadio, vengono prese in analisi tutte le tappe che avrebbero portato alle stesse. Dei segnali che avrebbero dovuto far presagire un epilogo del genere ma che non sono stati colti appieno. A cominciare da quello “sfogo” perpetrato nel postpartita di Benevento-Fiorentina, nella quale Prandelli si era definito “molto stanco e dentro abbastanza vuoto”. Parole che erano sembrate a molti nulla di più di un semplice sfogo di tensioni accumulate nel corso delle settimane precedenti. Ma poi arriva l’immeritata sconfitta contro il Milan, condita , oltretutto, da tensioni in campo per qualche scelta arbitrale opinabile. In quell’occasione il tecnico d’Orzinuovi non era riuscito nemmeno a prendere parte alle consuete interviste del post, lasciando tutti sull’attenti. La giornata di lunedì Prandelli l’ha passata con gli affetti più cari e, forse, in quel frangente ha maturato la decisione finale arrivata il giorno dopo: martedì 23 marzo 2021, una data in sè per sè storica per la città di Firenze ed i fiorentini.
