Nel corso di un’intervista rilasciata a TMW.com l’ex calciatore Claudio Onofri ha commentato anche l’addio di Cesare Prandelli:
“Mi ha colpito ed è la conferma dello spessore della persona. Ho letto attentamente la sua lettera e alla fine è la cosa giusta quella che ha fatto. In questi casi passano in secondo piano i guadagni, la visibilità. Da allenatore feci la stessa cosa quando mi accorsi che non ero più la stessa persona. E dopo l’ultima esperienza al Genoa, dissi: ‘Mollo tutto’. Molti sentendo la parola stress mi hanno dilapidato, dicendo che per uno che guadagna bene non è possibile e che lo stress ce l’ha chi va in miniera. Io volevo vivere una vita diversa rispetto a quella che stavo facendo pensando solo ed esclusivamente al calcio ed essendo diventato quasi dipendente”