Gasperini
Gasperini

Gian Piero Gasperini ha parlato in conferenza stampa dopo la sconfitta contro i viola, soffermandosi anche sulle condizioni di Scalvini e sulla vittoria di Europa League.
 

Le sue parole sulla vittoria del trofeo

Per noi è motivo di tanto orgoglio. L'abbiamo fatto attraverso il duro lavoro di tanti anni e cambiando squadre con le nostre possibilità economiche, migliorandoci anche vendendo i pezzi migliori e rielaborando la squadra. Non è un caso che facciamo più punti, quasi sempre, nel girone di ritorno. Anche noi speriamo di poter garantire continuità cercando di trattenere i giocatori migliori ma sappiamo bene che se dovessero arrivare proposte indecenti sarà difficile rinunciarci. Però dobbiamo essere felici della nostra realtà. Se dobbiamo trasmettere qualcosa è che bisogna essere felici della propria realtà, con le proprie forze, i propri pregi e difetti. Cercando sempre di migliorare. A noi l'estero è servito molto: a Liverpool ci hanno applaudito tutti. In Italia non succede, oggi è stato penoso con i tifosi della Fiorentina. La battaglia sportiva è giusto che ci sia, ma non può esserci sempre la cultura dell'insulto. All'estero non è tutto bello, ma mi piacerebbe se riuscissimo a copiare quello che accade all'estero: tifosi che bevono birre assieme e poi applaudono la squadra avversaria. Non sono il primo a dire queste cose e non ho la speranza di intaccare qualcosa, ma se ce lo ponessimo come obiettivo sarebbe una gran cosa

Atalanta

Su Scalvini

Dobbiamo aspettare sta facendo la risonanza, ci vorranno un paio d'ore. Speriamo che non si tratta del legamento crociato. La dinamica dell'infortunio non è delle migliori, superata la delusione possiamo dire che lo rimetteremo in piedi, i calciatori spesso passano attraverso queste situazioni. La vita è fatta anche di questi stop, ne esci più maturo

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