Walter Sabatini durante Salernitana vs Milan (Photo by Francesco Pecoraro/Getty Images) via OneFootball
Il dirigente sportivo Walter Sabatini ha parlato del difficile momento che sta vivendo la Fiorentina ai microfoni del Corriere della Sera. Di seguito il suo pensiero.
Commisso conferma tutti, un bene o un male?
Penso che la squadra stia vivendo un momento di grande frustrazione. Dopo lo svantaggio si è smarrita e non è la prima volta.
Se Commisso ha fatto bene a confermare tutti? Assolutamente sì. Quando si è in difficoltà non bisogna solo ascoltare la sirena ululante delle polemiche. Conosco Pioli e so bene quanto sia un tecnico affidabile. Pradé? Ha fatto un mercato opulento e a gennaio potrà aggiungere un altro paio di acquisti. È normale cercare un colpevole ma non credo debba passare sotto le forche caudine
Albert Gudmundsson (Photo by Gabriele Maltinti/Getty Images via One Football)
Giocatori poco abituati alle zone alte della classifica?
Guardi, io per indole ho sempre cercato talento nascosto, è il senso del calcio. Nicolussi per me è un regista di altissimo livello e Fazzini è un fiore all’occhiello. Ai tifosi della Fiorentina, che amo profondamente, dico siate agitati ma non troppo. Gudmundsson? Questo è un mistero inspiegabile. Guardavo il Genoa per lui, faceva cose mitologiche. Ora è incolore, ma resta da grande squadra
L'Europa è già una chimera?
I viola hanno la possibilità di fare come la Roma un anno fa. Rimontare e competere con le big. Hanno un centravanti formidabile e una città innamorata che spinge. L’importante è non stressarli troppo