Galli: "Palladino? Se nessuno è contento ci saranno delle ragioni. De Gea..."
L'ex calciatore della Fiorentina ha analizzato la situazione attuale della squadra viola

A breve ci sarà la 23esima edizione del memorial Niccolò Galli, organizzato dalla fondazione che porta il nome dell'ex calciatore, figlio di Giovanni Galli, ex portiere e dirigente della Fiorentina. Proprio Galli ha analizzato il momento attuale della squadra gigliata. Ecco un estratto delle sue parole:
La contestazione dei tifosi? Nonostante questa squadra abbia ottenuto risultati importanti soprattutto in casa, non ha quasi mai trovato continuità. Del resto se non c'è un'idea di calcio e un'identità precisa, se tutto è lasciato alla giocata dei singoli, alla fine i risultati non possono che essere questi. Anche ieri la Fiorentina ha lasciato l'iniziativa al Bologna e l'ha punito con tre contropiedi. Cosa farà la Fiorentina a Udine, dipenderà solo dall'Udinese: se i friulani giocheranno all'attacco allora la gara sarà alla portata dei viola, altrimenti tutto diventerà complicato.
Sulla riconferma di Palladino
I risultati sono evidenti dopo dieci mesi. Se nessuno di chi va a vedere la partita è contento del gioco espresso, allora è giusto che venga fatta qualche riflessione. Poi spetterà a Commisso e non al sottoscritto decidere il da farsi.

Su De Gea
Con lui si parla di un giocatore di caratura europea, bisogna capire se deciderà di rimanere in una squadra anonima o se gli verrà prospettato un progetto vincente. Si tratta sempre di una questione di ambizione.